Uno studio recente condotto dai National Institutes of Health e dall’Università di Oxford ha rivelato che attività quotidiane come camminare e svolgere le faccende domestiche possono contribuire a ridurre significativamente il rischio di sviluppare diverse forme di cancro. I risultati, pubblicati nel British Journal of Sports Medicine, offrono una nuova prospettiva su come anche piccoli cambiamenti nello stile di vita possano avere un impatto positivo sulla salute.
Dettagli dello studio
La ricerca ha coinvolto oltre 85.000 partecipanti nel Regno Unito, con un’età media di 63 anni. Per quasi sei anni, i soggetti hanno indossato smartwatch in grado di monitorare la loro attività fisica quotidiana. Questo approccio ha permesso ai ricercatori di raccogliere dati precisi riguardo a passi effettuati, intensità del movimento e durata delle attività fisiche.
Il primo risultato significativo emerso dallo studio è che l’importanza del movimento quotidiano supera quella dell’intensità dell’attività stessa. I partecipanti che raggiungevano almeno 7.000 passi al giorno presentavano un rischio inferiore dell’11% rispetto a coloro che conducevano uno stile di vita più sedentario. Coloro che riuscivano ad arrivare a 9.000 passi al giorno vedevano il loro rischio scendere fino al 16%. Oltre questa soglia, i benefici sembravano stabilizzarsi.
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Un aspetto interessante della ricerca è stato quello relativo alla velocità della camminata: non era necessario muoversi rapidamente per ottenere effetti positivi sulla salute; anche una camminata moderata si è rivelata efficace nella prevenzione dei tumori analizzati nello studio.
Attività domestica e prevenzione
Oltre alla camminata regolare, lo studio ha evidenziato l’importanza delle faccende domestiche come forma valida d’attività fisica. Azioni comuni come passare l’aspirapolvere o rifare i letti contribuiscono in modo significativo all’attività motoria giornaliera necessaria per contrastare la sedentarietà.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità considera la sedentarietà una delle principali minacce per la salute globale; pertanto, incoraggiare movimenti semplici ma efficaci può aiutare le persone a mantenere uno stile di vita attivo senza necessariamente dover iscriversi in palestra o dedicarsi ad allenamenti intensivi.
In particolare, le attività domestiche sono state associate a una diminuzione del rischio per alcuni tipi specifici di tumore, tra cui quelli al seno e al colon retto — entrambi inclusi nei tredici tipi analizzati dalla ricerca.
Promuovere stili di vita attivi
Lo studio suggerisce inoltre che integrare movimenti quotidiani nella routine possa facilitare l’adozione complessiva di comportamenti salutari più ampi; ad esempio, andare a piedi al lavoro o dedicarsi ad attività sportive leggere come nuoto o ciclismo potrebbe diventare più naturale se si parte da gesti semplici già presenti nella giornata.
Il Piano d’azione globale sull’attività fisica 2018–2030 dell’OMS sottolinea ulteriormente l’importanza degli ambienti urbani progettati per favorire il trasporto attivo; questo implica creare spazi sicuri dove sia possibile camminare o andare in bicicletta facilmente. Inoltre, incoraggia i governi nazionali ad adottare politiche volte alla promozione del movimento tra tutte le fasce d’età della popolazione.
In sintesi, lo studio offre spunti utili su quanto possa essere semplice migliorare la propria salute attraverso piccole azioni quotidiane senza necessitare grandi sforzi organizzativi o economici.