Fino al 22 maggio, i residenti nei comuni dell’area della Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa possono presentare domanda per il Bonus sociale idrico integrativo. Questa misura è stata introdotta per supportare le famiglie nel pagamento delle bollette dell’acqua, alleviando così il peso economico sulle spese domestiche. La richiesta deve essere effettuata esclusivamente per l’abitazione di residenza e utilizzando i moduli specifici disponibili sul sito ufficiale della Società della Salute.
Modalità di presentazione delle domande
Le domande devono essere accompagnate da tutta la documentazione necessaria e possono essere presentate presso gli Sportelli Sociali dei Comuni dell’Unione dei Comuni Circondario Empolese Valdelsa o ai Punti Informativi Unitari del Valdarno Inferiore. Gli orari di apertura degli sportelli sono consultabili sul sito ufficiale della SdS. In alternativa, è possibile inviare la modulistica tramite posta elettronica certificata all’indirizzo [email protected]. È importante notare che le domande inviate via Pec devono provenire da un indirizzo intestato al richiedente o devono essere firmate digitalmente; in caso contrario, non verranno accettate.
La modalità di invio è fondamentale poiché solo quelle conformi alle indicazioni fornite saranno considerate valide. Il contributo sarà calcolato sulla base delle spese idriche sostenute nell’anno precedente e sarà applicato direttamente in bolletta dagli utenti del gestore Acque Spa.
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Dettagli sull’erogazione del bonus
Per le utenze indirette, come quelle condominiali, il bonus potrà essere erogato attraverso una deduzione nella bolletta condominiale oppure con un rimborso diretto al beneficiario se non ci sono situazioni di morosità. Questa agevolazione si aggiunge a quella prevista dal bonus idrico nazionale ed è destinata principalmente a nuclei familiari in condizioni socio-economiche svantaggiate.
I requisiti principali per poter beneficiare del bonus includono la residenza in uno dei comuni serviti dalla SdS e un’attestazione ISEE valida con un valore inferiore ai 15mila euro; tale soglia può arrivare fino a 20mila euro per nuclei familiari con almeno quattro figli a carico.
Documentazione necessaria per la richiesta
Per completare correttamente la domanda, oltre al modulo compilato e firmato, i richiedenti dovranno allegare anche l’attestazione ISEE aggiornata, una copia dell’ultima bolletta relativa al servizio idrico e un documento d’identità valido del richiedente stesso. Questo processo mira a garantire che l’aiuto arrivi effettivamente alle famiglie più bisognose nel territorio.
Con diciassette giorni ancora disponibili per fare domanda, questa iniziativa rappresenta un sostegno concreto alle famiglie che affrontano difficoltà economiche legate alla gestione delle spese quotidiane relative all’acqua potabile.