Un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Tolentino, dove un uomo di 91 anni, Leonello Vitali, ha perso la vita. L’incidente è avvenuto all’alba di domenica scorsa e ora si stanno svolgendo indagini che coinvolgono anche la madre del 23enne proprietario dell’auto coinvolta.
La dinamica dell’incidente
L’incidente è avvenuto poco prima delle cinque del mattino lungo la provinciale 41, nei pressi della chiesa della Divina Pastora. Leonello Vitali stava uscendo di casa per dedicarsi alla cura del suo orto quando si è trovato davanti una Bmw che procedeva nella direzione opposta. Il violento impatto ha schiacciato l’utilitaria contro il guardrail e non ha lasciato scampo al pensionato. La Bmw, invece, dopo l’impatto è finita in un campo adiacente alla strada.
Dopo che alcuni automobilisti hanno segnalato l’accaduto ai servizi d’emergenza, sul posto sono intervenuti i soccorritori del 118 insieme ai vigili del fuoco e ai carabinieri. Tuttavia, il conducente della Bmw era già scomparso dalla scena dell’incidente.
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Le indagini sul conducente
I carabinieri hanno immediatamente iniziato le ricerche per identificare il conducente della Bmw attraverso il numero di targa rinvenuto sull’auto incidentata. Sono risaliti così al proprietario: un giovane disoccupato di 23 anni residente a Urbisaglia e privo di patente. Quando una pattuglia si è recata presso l’abitazione del ragazzo per interrogarlo riguardo all’accaduto, hanno trovato solo sua madre.
La donna ha dichiarato agli agenti che il figlio si trovava in Svizzera da qualche giorno e che non era a conoscenza dell’incidente fino a quel momento. In seguito alle informazioni ricevute sulla tragedia accaduta a Tolentino, la madre ha affermato erroneamente che credeva che l’auto fosse stata rubata.
L’arresto e le accuse
Per tutta domenica il giovane era risultato irreperibile; i tentativi dei carabinieri di contattarlo telefonicamente erano andati a vuoto poiché risultava con il telefono spento. Nel tardo pomeriggio dello stesso giorno però gli investigatori sono riusciti a rintracciarlo nelle vicinanze della sua abitazione; successivamente è stato accompagnato in caserma dove gli sono stati prelevati campioni ematici per accertamenti legati all’incidente.
Il ragazzo ora deve affrontare gravi accuse tra cui omicidio stradale e omissione di soccorso poiché avrebbe lasciato senza assistenza una persona gravemente ferita dopo l’incidente stradale. Si apprende inoltre che spesso permetteva ad amici privi di patente di guidare la sua auto; tuttavia nel caso specifico le autorità ritengono ci sia stata una condotta diversa da parte sua.
Indagini sulla madre
Le indagini hanno portato anche all’iscrizione nel registro degli indagati della madre del giovane per simulazione di reato e favoreggiamento delle sue azioni illegali legate al furto denunciato dell’auto coinvolta nell’incidente mortale. Gli investigatori hanno sequestrato i telefoni cellulari dei due familiari per approfondire ulteriormente le loro dichiarazioni ed eventuale collusione nella vicenda.
Entrambi sono assistiti dall’avvocato Domenico Biasco mentre emergono dettagli sulla situazione familiare: pare infatti che il padre sia attualmente fuori Italia in seguito ad alcune problematiche legali pregresse.
La vittima Leonello Vitali era ben conosciuta nella comunità locale ed era considerata ancora molto attiva nonostante l’età avanzata.