Negli ultimi mesi, i romani hanno avuto l’opportunità di riscoprire il fiume Tevere, che era stato in parte inaccessibile a causa di lavori di ristrutturazione legati al Giubileo e al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza . Con la recente riapertura della pista ciclabile sul lato destro del fiume e l’inaugurazione di nuovi parchi, la città sta cercando di valorizzare questo importante patrimonio naturale.
Riapertura della pista ciclabile
La pista ciclabile lungo il Tevere è stata recentemente riaperta dopo un lungo periodo di chiusura. Questo tratto permette ora ai cittadini di percorre l’intera lunghezza del fiume fino a Ponte dell’Industria. La parte centrale era rimasta chiusa per lavori necessari alla pulizia degli argini e al rifacimento delle banchine. I romani possono così godere nuovamente delle bellezze naturali che circondano il fiume, con un percorso che si snoda tra aree verdi e scorci suggestivi.
L’importanza della ciclabilità è evidente non solo per gli appassionati delle due ruote ma anche per coloro che desiderano passeggiare o correre lungo le sponde del Tevere. La nuova configurazione offre spazi sicuri per gli utenti, contribuendo a una mobilità più sostenibile nella capitale.
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Inaugurazione dei nuovi parchi
Parallelamente alla riapertura della pista ciclabile, sono stati inaugurati diversi nuovi parchi affacciati sul Tevere. Due dei cinque progetti previsti dalla giunta Gualtieri sono già stati completati: il parco all’Acqua Acetosa nei Parioli e quello sul Lungotevere delle Navi. Sabato prossimo sarà la volta dell’inaugurazione del parco a Ostia Antica.
Il Lungotevere delle Navi presenta una passerella in larice che consente ai visitatori di immergersi nella natura mentre seguono un percorso panoramico da Ponte Matteotti a Ponte Risorgimento. Le “aule fluviali didattiche”, piazzole attrezzate con sedute in legno, offrono spazi ideali per attività scolastiche ed educative dedicate all’ecosistema fluviale.
Il progetto ha richiesto un investimento significativo: 800 mila euro per 1,68 ettari, con la ditta appaltatrice responsabile anche della manutenzione nei prossimi due anni. L’obiettivo principale è quello di creare nuove aree verdi accessibili ai cittadini romani.
Investimenti e obiettivi futuri
In totale, i cinque nuovi parchi affacciati sul Tevere hanno visto investimenti complessivi pari a 7,3 milioni provenienti da fondi giubilari. Questi progetti mirano non solo ad abbellire la città ma anche a migliorare le opportunità ricreative disponibili per i residenti attraverso servizi innovativi nel verde urbano.
L’assessorato all’Ambiente ha dichiarato che uno degli scopi principali è quello di ricucire il rapporto tra Roma e il suo fiume storico; negli anni passati infatti si erano registrate situazioni problematiche come degrado ambientale ed episodi criminali legati allo smaltimento illecito dei rifiuti nelle sue acque. L’intento è quindi quello di restituire agli abitanti spazi fruibili immersi nel verde urbano.
Oltre ai già citati Acqua Acetosa e Lungotevere delle Navi , altri progetti includono l’Oasi naturalistica presso Ponte Milvio ed un altro spazio vicino al Foro Italico . Ogni area presenta caratteristiche distintive: dal grande spazio aperto ad Acqua Acetosa alle peculiarità storiche presso Ponte Milvio fino alle attrezzature sportive sotto il Foro Italico.
Entro fine anno sono previsti ulteriori sviluppi con lavori su quattro nuovi parchi affacciati sull’Aniene oltre alla riqualificazione del fiume Almone nell’area compresa tra Parco dell’Appia Antica e Caffarella.