Una scossa di terremoto di magnitudo 2.0 ha colpito la zona dei Campi Flegrei, in particolare l’area occidentale di Napoli, suscitando preoccupazione tra i residenti. L’evento sismico si è verificato a una profondità di due chilometri, con epicentro localizzato nella zona della Solfatara di Pozzuoli. Questo sisma è stato preceduto da un’altra scossa, meno intensa, registrata poco prima con magnitudo 1.7.
Dettagli del terremoto
La prima scossa, quella di magnitudo 1.7, è stata registrata poco prima dell’evento principale e non ha destato particolari allarmi tra la popolazione locale. Tuttavia, il secondo sisma ha avuto una maggiore intensità e si è fatto sentire in modo più marcato nelle abitazioni della zona circostante Pozzuoli e Napoli. Gli esperti hanno confermato che la profondità relativamente ridotta del terremoto potrebbe aver contribuito alla sua percezione da parte dei cittadini.
Le autorità locali sono state pronte a monitorare la situazione dopo le segnalazioni ricevute dai residenti che hanno avvertito il movimento tellurico durante le ore pomeridiane. Non sono stati riportati danni significativi né feriti a seguito delle due scosse sismiche.
Leggi anche:
La reazione della popolazione
Molti cittadini hanno condiviso sui social media le proprie esperienze legate al terremoto, descrivendo come abbiano percepito il tremore all’interno delle loro abitazioni o mentre si trovavano all’esterno. Alcuni hanno riferito che gli oggetti presenti nelle case sono stati mossi dalla forza del sisma, creando momentanei attimi di paura.
Le istituzioni locali hanno invitato la popolazione a mantenere la calma e ad essere vigile riguardo eventuali ulteriori eventi sismici nella regione dei Campi Flegrei, nota per la sua attività vulcanica storicamente significativa.
Monitoraggio sismico nella regione
I Campi Flegrei rappresentano un’area geologicamente attiva dove i fenomeni vulcanici e sismici sono frequenti ma generalmente non portano a conseguenze gravi per gli abitanti della zona grazie ai sistemi di monitoraggio attivi da anni sul territorio. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia continua a seguire attentamente l’attività sismica nell’area per garantire informazioni tempestive alla cittadinanza.
In passato ci sono stati eventi più significativi che hanno richiesto intervento immediato delle autorità competenti; tuttavia, questo recente episodio sembra rientrare nel normale quadro dell’attività geologica flegrea senza destare particolari preoccupazioni al momento attuale.
Il servizio meteorologico continuerà ad aggiornare sulla situazione in tempo reale ed eventuale evoluzione degli eventi naturali nella regione campana.