Via dei Coronari: giovani e residenti in conflitto per il rumore notturno a Roma

Il quartiere di via dei Coronari a Roma vive un conflitto tra residenti stanchi del caos notturno e giovani in cerca di divertimento, con richieste di intervento alle autorità locali sempre più urgenti.
Via dei Coronari: giovani e residenti in conflitto per il rumore notturno a Roma - Socialmedialife.it

Il quartiere di via dei Coronari, nel cuore di Roma, è diventato un campo di battaglia tra i giovani in cerca di divertimento e i residenti stanchi degli schiamazzi notturni. Da anni, gli abitanti lamentano una situazione insostenibile che ha portato molti a lasciare la storica strada. La lotta per ripristinare la tranquillità si fa sempre più accesa.

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Una vita disturbata

Per i residenti di via dei Coronari, le notti sono diventate un incubo. Carla, una delle abitanti del rione, ha deciso di trasferirsi in periferia dopo aver vissuto per anni in uno dei luoghi più affascinanti della capitale. “Dopo tante notti insonni dovute al caos,” racconta Carla, “ho scelto di andare via per poter dormire come tutti dovrebbero.” La sua testimonianza è solo una delle tante che evidenziano il malessere crescente tra chi vive nella zona.

Gli schiamazzi provocati da gruppi giovanili che si ubriacano fino all’alba hanno spinto molti a lasciare le loro case. I residenti denunciano anche l’atteggiamento incivile degli avventori dei locali che vendono alcolici oltre l’orario consentito. “Ci sentiamo abbandonati dalle istituzioni,” afferma Roberto, un altro residente attivo nel Comitato di Ponte e Parione.

La battaglia contro la malamovida

Roberto e altri membri del comitato stanno cercando soluzioni concrete alla situazione critica del quartiere. Le denunce alle autorità competenti non sembrano aver portato risultati tangibili; anzi, secondo Roberto, negli ultimi mesi la situazione è addirittura peggiorata. “Le promesse fatte dalle istituzioni sono rimaste tali,” sottolinea con frustrazione.

Rita, settantenne nata e cresciuta in via dei Coronari, racconta come ormai non riesca più a dormire serenamente: “Ogni notte mi ritrovo a discutere con gruppi molesti.” Ha persino ricevuto minacce quando ha chiesto ai clienti di un locale vicino di abbassare il volume delle urla: “Mi hanno detto che se non smettevo avrebbero dato fuoco alla mia casa.”

La presenza costante del rumore ha reso difficile anche le normali attività quotidiane; gli odori sgradevoli derivanti dai comportamenti scorretti degli avventori rendono l’aria irrespirabile nelle prime ore del mattino.

Metodi creativi contro il disturbo

In risposta alla crescente tensione tra giovani e residenti stanchi della malamovida, alcuni abitanti hanno iniziato ad adottare metodi poco convenzionali per cercare pace nelle loro vite quotidiane. Rita racconta come alcune persone lanciano secchiate d’acqua dai balconi o utilizzano antifurti per simulare l’arrivo della polizia nella speranza che i ragazzi se ne vadano.

“Una mia vicina attiva il suo antifurto quando sente troppo rumore,” spiega Rita con un sorriso amaro. Anche se queste tattiche possono funzionare occasionalmente nel disperato tentativo di riportare calma nella zona affollata da festaioli rumorosi durante le sere estive.

Tuttavia, questi metodi non risolvono il problema alla radice; i residenti sanno bene che servirebbe un intervento serio da parte delle autorità locali per affrontare questa crisi sociale senza precedenti nel loro amato rione romano.

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