Teatro Regio di Parma: la stagione 2026 si apre con Orfeo ed Euridice di Gluck

La stagione 2026 del Teatro Regio di Parma si apre con “Orfeo ed Euridice” di Gluck, diretta da Fabio Biondi, e prosegue con opere come “Norma” e “Manon Lescaut”.
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La stagione 2026 del Teatro Regio di Parma promette un inizio straordinario con l’opera “Orfeo ed Euridice” di Christoph Willibald Gluck, che andrà in scena dal 19 al 31 gennaio. Questa produzione non presenterà la versione parmense del 1769, ma quella originaria viennese del 1762, nella quale il ruolo principale è scritto per contralto castrato. A interpretare Orfeo sarà Carlo Vistoli, affiancato da Francesca Pia Vitale nel ruolo di Euridice e Nadja Mchantaf come Amore. La direzione musicale è affidata a Fabio Biondi, noto per la sua esperienza nell’esecuzione della musica antica.

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Dettagli della produzione

L’allestimento dell’opera vedrà la direzione della Filarmonica Arturo Toscanini sotto la guida esperta di Fabio Biondi. Il maestro ha una lunga carriera dedicata alla riscoperta delle prassi esecutive storiche e utilizza strumenti originali per le sue interpretazioni. Questo approccio garantirà una resa autentica dell’opera gluckiana, permettendo al pubblico di apprezzare appieno le sonorità e le sfumature musicali tipiche del XVIII secolo.

Le scene sono state progettate da Heike Vollmer e i costumi portano la firma di Katharina Schlipf. Un elemento particolarmente interessante è il debutto alla regia operistica dell’artista iraniana Shirin Neshat a Parma. Neshat è conosciuta a livello internazionale per il suo lavoro nel campo della fotografia e dei video; ha anche realizzato tre lungometraggi tra cui “Women without Men”, vincitore del Leone d’argento a Venezia nel 2009.

Prossimi appuntamenti in cartellone

Dopo l’apertura con “Orfeo ed Euridice“, il Teatro Regio proseguirà con altre due opere significative nella sua stagione invernale. La prima sarà “Norma” di Vincenzo Bellini, che andrà in scena dal 13 al 22 febbraio 2026. Questa produzione neoclassica tornerà sul palcoscenico grazie alla regia di Nicola Berloffa e alla direzione musicale di Renato Palumbo, attualmente direttore della Filarmonica di Parma.

Il cast include Vasilisa Berzhanskaya nel ruolo principale insieme a Dmitry Korchak come Pollione, Giuliana Gianfaldoni nei panni di Adalgisa e Carlo Lepore come Oroveso. L’interpretazione dei personaggi promette emozioni intense grazie all’esperienza degli artisti coinvolti.

Successivamente si passerà a un nuovo allestimento de “Manon Lescaut” firmato da Massimo Gasparon che avrà luogo dal 16 al 28 marzo dello stesso anno. In questa opera pucciniana Francesco Ivan Ciampa dirigerà nuovamente la Filarmonica di Parma mentre Anastasia Bartoli interpreterà Manon; Luciano Ganci sarà Des Grieux e Alessandro Luongo assumerà il ruolo de Lescaut.

Conclusione della stagione

La stagione si chiuderà tradizionalmente con un concerto speciale dedicato all’anniversario dall’inaugurazione del Teatro Regio che quest’anno festeggerà ben 197 anni dalla sua apertura avvenuta nel lontano 1829. Questo evento rappresenta non solo un momento celebrativo ma anche un’importante occasione per riflettere sulla storia culturale dell’istituzione teatrale parmigiana.

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