Il Festival Puccini di Torre del Lago, giunto alla sua 71/a edizione, si prepara a ripartire con una programmazione ricca e variegata. L’evento si svolgerà dal 18 luglio al 6 settembre e vedrà la partecipazione di artisti di fama internazionale, tra cui il soprano Anna Netrebko, che sarà protagonista di un Gala il 13 agosto. La manifestazione punta a rilanciare la tradizione pucciniana attraverso una selezione accurata delle opere e dei cantanti.
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Le opere in programma
Quest’edizione del festival presenta cinque titoli operistici che coprono un ampio arco temporale della produzione pucciniana. Si comincia con “Tosca”, regia e costumi firmati da Alfonso Signorini, unica nuova produzione dell’anno. Il debutto è fissato per il 18 luglio, seguito da “La bohème” il 19 luglio; quest’ultima sarà presentata nell’allestimento storico realizzato da Ettore Scola nel 2014, ripreso per l’occasione da Marco Scola Di Mambro.
Il calendario prosegue con “Turandot”, che tornerà in scena il 25 luglio nell’allestimento del 2017 diretto sempre da Signorini; questa rappresentazione segna anche il suo debutto nel mondo dell’opera. L’8 agosto sarà la volta di “Madama Butterfly”, proposta nella versione del 2020 curata dalla regista Manu Lalli. Infine, chiuderà la rassegna “Manon Lescaut” il 30 agosto sotto la direzione di Daniele De Plano basato sull’allestimento originale del 2002 creato da Igor Mitoraj.
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In totale sono previste diciassette serate all’insegna della musica lirica presso il Gran teatro all’aperto di Torre del Lago, situato nei pressi della villa-museo dedicata a Giacomo Puccini. Oltre alle opere principali ci saranno eventi collaterali nella sezione Off: concerti e spettacoli ispirati al mondo pucciniano o ad esso affini, incluso un tributo al compositore Ennio Morricone.
Presentazione dell’edizione futura
Durante l’annuncio ufficiale avvenuto oggi a Torre del Lago è stata svelata anche una prima anticipazione sul programma dell’edizione successiva dedicata al centenario di “Turandot”. Questo evento speciale aprirà le danze dal 17 luglio 2026 con un nuovo allestimento seguito dalle rappresentazioni delle altre opere come “Tosca”, “La bohème”, “Madama Butterfly” e “La fanciulla del west”.
Fabrizio Miracolo ha commentato l’importanza della rassegna dichiarando che quest’edizione segna l’inizio di un nuovo corso per il festival stesso. Nominato presidente della Fondazione Festival Pucciniano lo scorso ottobre ha sottolineato come sia stato fondamentale restituire alla manifestazione un ruolo centrale nel panorama lirico internazionale partendo proprio dalla storia legata a Torre del Lago: “luogo del cuore” per Giacomo Puccini.
Miracolo ha evidenziato i risultati ottenuti grazie alla collaborazione tra diverse istituzioni locali come Regione Toscana e Comune di Viareggio oltre alla Fondazione Simonetta Puccini ed altri enti significativi come la Fondazione Cassa Risparmio Lucca; ringraziamenti speciali sono andati anche al sindaco Giorgio Del Ghingaro per l’impegno profuso.
Grandi voci sul palco
Angelo Taddeo, direttore artistico nominato lo scorso novembre, ha messo in risalto le aspettative elevate riguardo ai cast vocali previsti per questa estate: alcune delle più celebri voci internazionali interpreteranno le musiche scritte dal maestro lucchese. Tra gli artisti annunciati figurano nomi noti quali Maria Agresta, Anna Netrebko stessa insieme ad Aleksandra Kurzak ed Eleonora Buratto; non mancheranno neppure Roberto Alagna e Gregory Kunde fra gli altri interpreti attesi sul palcoscenico.
“Abbiamo scelto quest’anno – spiega Taddeo – di concentrare ogni sforzo sulla qualità vocale”. La volontà è quella non solo d’offrire spettacoli d’elevatissimo livello ma anche rafforzare ulteriormente l’identità pucciniana attraverso scelte artistiche mirate ai valori fondanti della tradizione operistica italiana.