Il 4 giugno 2025, i Carabinieri della Stazione di Rivolta d’Adda hanno notificato un provvedimento di chiusura temporanea a un esercizio pubblico situato ad Agnadello. Questa misura, emessa dal Questore di Cremona ai sensi dell’articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza , prevede la sospensione delle autorizzazioni per il locale per una durata di sette giorni. La decisione è stata presa in seguito a ripetuti interventi da parte delle forze dell’ordine, che hanno evidenziato come il locale fosse diventato un punto critico per l’ordine e la sicurezza pubblica.
Controlli e problematiche riscontrate
Negli ultimi mesi, i Carabinieri hanno effettuato controlli regolari presso il locale in questione. Durante queste verifiche è emerso che l’esercizio era frequentato da avventori con precedenti penali e comportamenti problematici. In diverse occasioni, le pattuglie sono state chiamate a intervenire per ripristinare l’ordine pubblico a causa dei schiamazzi notturni e del disturbo della quiete cittadina.
I residenti della zona avevano segnalato più volte disagi causati dai clienti del locale, descrivendo scene che generavano preoccupazione e disagio nella comunità. Il comportamento degli avventori era spesso caratterizzato da abusi alcolici e attitudini irrispettose nei confronti dei cittadini.
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Incidenti gravi legati al locale
Un episodio particolarmente grave ha avuto luogo nel mese di febbraio scorso quando una giovane donna ha richiesto l’intervento dei Carabinieri dopo aver subito molestie prolungate da parte di un uomo visibilmente ubriaco. L’aggressore, già noto alle forze dell’ordine per precedenti reati, non solo ha molestato verbalmente la vittima ma le ha anche inflitto lesioni fisiche utilizzando una bottiglia come arma impropria.
Questo evento ha spinto le autorità competenti ad agire con maggiore fermezza nei confronti del locale. Le lesioni riportate dalla ragazza sono state tali da richiedere alcuni giorni per la guarigione e hanno messo in luce quanto fosse diventata critica la situazione all’interno dell’esercizio pubblico.
Provvedimenti adottati dalle autorità
La gravità degli incidenti registrati ha portato il Questore a decidere per la chiusura temporanea del locale come misura preventiva necessaria alla salvaguardia della sicurezza pubblica. La sospensione delle autorizzazioni rappresenta quindi non solo una risposta agli eventi violenti ma anche un tentativo di ristabilire ordine nella comunità colpita dai disordini associati al bar.
Le forze dell’ordine continueranno a monitorare attentamente la situazione nella zona anche dopo il termine della chiusura temporanea, assicurandosi che simili episodi non si ripetano in futuro.