Il mercato degli affitti a Roma sta vivendo un periodo di forte tensione, con i prezzi che continuano a salire e la disponibilità di appartamenti che diminuisce. Secondo il rapporto di «SoloAffitti», i canoni mensili medi sono aumentati da 885 euro nel 2023 a 999 euro nel 2024, segnando un incremento del 12,88%. Questo scenario rende sempre più difficile per i cittadini trovare una casa nella Capitale.
Prezzi in crescita e disponibilità limitata
L’analisi condotta da «SoloAffitti» mette in evidenza come la situazione del mercato immobiliare romano sia cambiata drasticamente negli ultimi anni. La forte domanda turistica e gli eventi come il Giubileo hanno contribuito ad aumentare la pressione sui prezzi degli affitti. Non solo le richieste sono cresciute, ma anche i tempi per trovare un inquilino si sono accorciati notevolmente: ora bastano al massimo trenta giorni per locare un immobile, mentre prima ci volevano anche due o tre mesi.
La media dei canoni d’affitto ha raggiunto livelli mai visti prima. Confrontando le cifre attuali con quelle dell’anno scorso emerge chiaramente l’andamento crescente dei costi abitativi nella capitale italiana. Questo aumento non è solo una questione di numeri; rappresenta una vera sfida per chi cerca casa a Roma.
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Mutui difficili da ottenere e preferenza per l’affitto
In questo contesto complicato, molti romani si trovano costretti ad optare per l’affitto piuttosto che acquistare una casa. Il rapporto rivela che il 62% delle persone intervistate considera l’appartamento come abitazione principale. Le difficoltà nell’ottenere mutui hanno spinto oltre metà degli intervistati verso questa scelta abitativa alternativa.
Le statistiche mostrano chiaramente che l’accesso al credito è diventato sempre più complesso e oneroso. Solo il 18% degli inquilini ha scelto di trasferirsi per motivi lavorativi; mentre il restante ha dovuto affrontare la realtà dei prezzi elevati sul mercato immobiliare romano.
Il profilo medio dell’inquilino è quello di un giovane adulto tra i 25 e i 35 anni , seguito dalla fascia tra i 35 e i 50 anni . Questi dati indicano come le nuove generazioni stiano adattando le loro aspettative abitative alle condizioni economiche attuali.
Tipologie immobiliari più richieste
Nel panorama delle locazioni romane emergono alcune tipologie immobiliari particolarmente ricercate dagli inquilini: bilocali e trilocali risultano essere le scelte preferite, seguite dai quadrilocali nelle aree centrali della città. Tuttavia, chi cerca soluzioni più accessibili può considerare quartieri periferici meno saturi dal punto di vista turistico.
Le zone sud-est della città offrono opportunità interessanti con quartieri come Tuscolano, Don Bosco e Cinecittà; mentre nelle aree occidentali si possono trovare opzioni valide a Casalotti e Boccea. Anche nei comuni limitrofi ben collegati alla Capitale ci sono possibilità vantaggiose dal punto di vista economico.
I contratti stipulati evidenziano inoltre una tendenza verso forme contrattuali diverse: circa il 53% delle locazioni avviene tramite contratti concordati , mentre solo l’11% riguarda studenti universitari.
L’affitto diventa scelta stabile
Secondo Silvia Spronelli, CEO di SoloAffitti, la situazione attuale del mercato romano dimostra che sempre più persone vedono nell’affitto non semplicemente un ripiego ma una vera opzione abitativa stabile. Questa evoluzione è particolarmente evidente tra giovani coppie e single attratti dalla flessibilità offerta dall’affitto rispetto all’acquisto tradizionale della casa.
Tuttavia c’è preoccupazione riguardo all’insufficienza dell’offerta rispetto alla crescente domanda: ciò porta inevitabilmente ad ulteriori aumenti nei prezzi d’affitto già elevati. Nonostante esistano circa 330mila case sfitte secondo dati Istat – cifra ridotta a circa 240 mila se consideriamo Airbnb – rimane cruciale incentivare proprietari ed istituzioni affinché queste risorse vengano immesse nel mercato delle locazioni.