Oggi, venerdì 13 giugno, l’Italia è investita da un’ondata di caldo afoso con temperature che raggiungono picchi elevati. Gli esperti prevedono un cambiamento significativo a partire da domenica, quando temporali e grandine potrebbero interessare diverse regioni del Paese. Le previsioni meteorologiche indicano che fino ad allora il clima rimarrà prevalentemente soleggiato e caldo.
Picco di caldo africano prima dei temporali
L’anticiclone subtropicale Scipione sta portando un’intensa ondata di calore sull’Italia. Secondo Lorenzo Tedici, meteorologo del sito iLMeteo.it, le temperature continueranno a salire nei prossimi giorni. Fino a domenica mattina si registreranno massime comprese tra 35 e 36°C in gran parte della penisola. Alcune località come Firenze e Bologna potrebbero toccare i 38°C, mentre Roma potrebbe arrivare a 37°C. In Sicilia si prevedono punte di 40°C e addirittura fino a 42°C in Sardegna.
Il cielo sarà prevalentemente sereno durante questa fase calda, anche se non mancheranno alcuni rovesci pomeridiani sulle Alpi, più frequenti sabato sulle Dolomiti. Tuttavia, la situazione cambierà drasticamente nel pomeriggio di domenica quando una massa d’aria atlantica proveniente dalla Normandia porterà con sé condizioni favorevoli per lo sviluppo di temporali violenti.
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Negli ultimi due decenni abbiamo assistito all’impatto del riscaldamento globale sul clima italiano; dopo periodi prolungati di calore intenso è comune assistere all’improvviso scoppio dei temporali anche senza perturbazioni significative precedenti.
Arrivo dei temporali: cosa aspettarsi
A partire da domenica pomeriggio i primi segnali dell’arrivo dei temporali saranno visibili nelle regioni settentrionali dell’Italia. Le precipitazioni inizieranno dalle Alpi per poi estendersi verso la Pianura Padana; ci si aspetta la possibilità di acquazzoni accompagnati da grandine soprattutto tra Piemonte orientale, Lombardia ed Emilia-Romagna nella serata stessa.
La potenza energetica accumulata dall’aria africana potrebbe far sviluppare questi fenomeni atmosferici fino a quote elevate , generando grandinate significative e raffiche forti al suolo. Nonostante non sia prevista una perturbazione estesa o particolarmente intensa, l’instabilità climatica attuale rende necessario monitorare attentamente l’evoluzione della situazione meteo nei prossimi giorni.
Lunedì le regioni adriatiche saranno particolarmente vulnerabili ai fenomeni tempestosi; inizialmente al Nord ma successivamente anche al Centro Italia nel pomeriggio stesso. Se il percorso dello spiffero atlantico seguirà la traiettoria prevista dai meteorologi, ci sono buone probabilità che la riviera romagnola possa essere colpita da forti piogge lunedì pomeriggio.
Previsioni dettagliate per il weekend
Le previsioni meteo indicano chiaramente cosa aspettarsi nei vari angoli d’Italia:
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Venerdì 13: Al Nord cielo sereno con temperature in aumento; al Centro sole splendente accompagnato da caldo intenso; al Sud prevalenza di sole con clima molto caldo.
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Sabato 14: Ancora sole predominante su tutto il territorio nazionale ma possibili isolati temporali sulle Alpi; le temperature rimarranno elevate sia al Centro che al Sud.
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Domenica 15: Il tempo sarà ancora soleggiato nelle prime ore della giornata ma dal pomeriggio è previsto un peggioramento delle condizioni atmosferiche con arrivo dei primi rovesci.
Ne seguono martedì e mercoledì instabilità persistente soprattutto nelle regioni meridionali dove sono attesi frequenti scrosci d’acqua pur mantenendo qualche momento soleggiato altrove.
Il passaggio delle tempeste porterà anche una diminuzione delle temperature rispetto ai valori estremamente elevati degli ultimi giorni: si passerà dai picchi attuali a valori più moderati compresi tra i 32-34 °C già dalla settimana entrante.