Un terremoto di magnitudo 6.1 ha colpito il Perù, causando la morte di una persona e ferendo altre cinque. L’evento sismico si è verificato questa mattina alle 11:35 ora locale, con epicentro a circa 30 chilometri a sud-ovest della provincia costituzionale di Callao, nella regione di Lima. Il Centro operativo peruviano di emergenza ha fornito i primi dettagli sull’accaduto.
Dettagli del sisma e impatti iniziali
L’epicentro del terremoto è stato localizzato a una profondità di 49 chilometri, secondo quanto riportato dall’Istituto Geofisico del Perù. La scossa ha generato preoccupazione tra la popolazione locale, che ha avvertito il tremore in diverse aree della capitale e nei dintorni. Le autorità hanno subito attivato le procedure d’emergenza per valutare i danni e garantire assistenza ai feriti.
Finora sono stati segnalati danni significativi alle infrastrutture stradali e ad alcune strutture sanitarie nella zona colpita dal sisma. I soccorso sono stati immediatamente mobilitati per assistere le persone coinvolte nell’incidente e monitorare eventuali ulteriori sviluppi legati alla situazione sismica.
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La vittima identificata
La vittima finora confermata è Jonathan Teófilo Ventura Vega, un taxista motociclistico di 36 anni. Secondo le informazioni fornite da Ramiro Trauco, capo della Divisione di Polizia Nord II, Ventura stava aspettando un passeggero quando un muro al quarto piano di un edificio in costruzione è crollato su di lui, uccidendolo sul colpo. Questo tragico evento sottolinea l’importanza della sicurezza nelle costruzioni edili in zone sismiche come quella del Perù.
Le autorità locali stanno indagando sulle condizioni dell’edificio coinvolto nel crollo per determinare eventuali responsabilità o violazioni delle normative edilizie vigenti.
Feriti e assistenza sanitaria
Cinque persone sono rimaste ferite durante il terremoto; attualmente ricevono cure presso diversi ospedali della capitale limeña. Le loro condizioni variano da lievi a moderate; tuttavia non si registrano situazioni critiche al momento secondo quanto riferito dai medici curanti.
Il sistema sanitario nazionale sta facendo fronte all’emergenza coordinando gli interventi necessari per garantire che tutti i feriti ricevano l’assistenza adeguata nel minor tempo possibile. Gli ospedali hanno attivato protocolli d’emergenza per gestire l’afflusso dei pazienti derivante dall’incidente sismico.
Le autorità continuano a monitorare la situazione con attenzione mentre si preparano ad affrontare eventuali ulteriori scosse dopo il forte terremoto odierno.