Il Museo delle Scienze di Trento ha inaugurato un nuovo percorso espositivo dedicato ai ghiacciai, invitando i visitatori a riflettere sulla loro importanza storica e sull’urgenza di modificare i nostri stili di vita in risposta alla loro fragilità. Attraverso reperti e materiali organici rilasciati dai ghiacciai in ritirata, il museo offre uno sguardo unico su come questi enormi blocchi di ghiaccio raccontino la nostra storia e le sfide ambientali attuali.
Un viaggio tra immagini e testimonianze
Tre video sono disponibili per arricchire l’esperienza dei visitatori. Il primo, “Il canto del ghiaccio”, presenta il ghiacciaio Lares nell’Adamello-Presanella attraverso suggestive immagini che ne evidenziano la bellezza naturale. Il secondo video, “Alla ricerca dei ghiacciai”, utilizza fotografie ed infografiche per illustrare le metodologie impiegate dal Muse nelle sue ricerche nelle Terre Alte. Infine, “Il vuoto nel ghiaccio” affronta i cambiamenti che stanno avvenendo all’interno dei ghiacci stessi, cercando risposte sui motivi dietro a queste trasformazioni.
Questi materiali visivi non solo informano ma stimolano anche una profonda riflessione sulle conseguenze del cambiamento climatico sui nostri ecosistemi montani.
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Incontri con esperti: un dialogo aperto sul clima
A corollario dell’esposizione, il Muse ha programmato una serie di incontri mensili con esperti del settore scientifico. Il prossimo appuntamento si terrà il 25 giugno ed è intitolato “Voci dai ghiacciai. Segnali di un pianeta che cambia”. Durante questo incontro interverranno Giovanni Baccolo dell’Università Roma Tre e Ferdinando Cotugno, giornalista specializzato in ecologia e clima. L’obiettivo è esplorare le trasformazioni climatiche attraverso l’analisi dei segnali provenienti dai ghiacciai.
Altri seminari sono previsti nei mesi successivi; ad ottobre si parlerà delle grotte di ghiaccio con Francesco Sauro dell’Università degli Studi di Padova e Leonardo Latella del Museo di Storia Naturale di Verona. Questo incontro sarà dedicato alla biodiversità degli ambienti glaciali.
Un altro evento significativo avrà luogo il 22 ottobre sul tema “Ghiacciai e acqua dolce: prospettive future“, dove esperti discuteranno come il cambiamento climatico influisca sulla disponibilità d’acqua dolce dalle Alpi all’Himalaya.
Sostenitori dell’iniziativa
L’iniziativa è sostenuta da importanti partner tra cui Lavazza Group come Sustainability Partner, Montura nel ruolo di Main Sponsor e Acque Bresciane come Special Sponsor. Questi supportano non solo l’esposizione ma anche gli eventi collegati che mirano a sensibilizzare il pubblico riguardo alle problematiche legate ai cambiamenti climatici.
Per ulteriori dettagli sugli eventi futuri o per maggiori informazioni sull’esposizione corrente al Muse è possibile visitare il sito ufficiale.