Il Museo Egizio di Torino ospita concerti estivi con l’Orchestra Filarmonica e il Conservatorio

Il Museo Egizio di Torino ospiterà la rassegna musicale “Onde” con sei concerti estivi, unendo musica e archeologia in eventi gratuiti che iniziano a luglio e si concludono a settembre.
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Il Museo Egizio di Torino si prepara a un’estate ricca di eventi culturali, grazie a una collaborazione con l’Orchestra Filarmonica, il Conservatorio Giuseppe Verdi e la Fondazione Merz. Questa iniziativa prevede sei matinée domenicali nella suggestiva Galleria dei Re, dove musica e archeologia si intrecciano in un’esperienza unica. I concerti inizieranno alle 21 e promettono di offrire al pubblico una fusione affascinante tra suoni moderni e antichi misteri.

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La rassegna “Onde – suoni che attraversano il tempo”

La rassegna musicale dal titolo “Onde – Suoni che attraversano il tempo” avrà inizio a luglio con due appuntamenti curati dall’Orchestra Filarmonica. Il primo concerto è fissato per domenica 20 luglio, quando si esibirà il duo composto da Selene Framarin ai clarinetti e Lorenzo Barbera alle percussioni. Il tema delle “Metamorfosi” sarà esplorato attraverso opere classiche come quelle di Brahms e Corelli, ma anche attraverso composizioni originali come “Slam Funk” dello stesso Barbera, che prevede l’uso creativo di una palla da basket.

La settimana successiva, domenica 27 luglio, sarà la volta del Quartetto Momus. Con Fiammetta Piovano al flauto, Simone De Matteis al violino, Carola Longo alla viola e Jacopo Sommariva al cello, presenteranno un programma intitolato “Riflessi”. Questo concerto includerà brani celebri resi noti da film o pubblicità televisive. L’intento è quello di attrarre non solo gli appassionati della musica classica ma anche coloro che desiderano riscoprire melodie familiari in un contesto nuovo.

L’intervento del Conservatorio nel mese di agosto

Ad agosto entrerà in gioco la Scuola di Jazz del Conservatorio Giuseppe Verdi. Domenica 10 agosto sarà dedicata all’hard bop americano con il concerto intitolato “Sound”. Gli artisti Tancredi Sferrazza al sax tenore, Nicola Testa alla chitarra, Lorenzo Demarchi alla batteria e Gianluca Gallucci al contrabbasso interpreteranno brani iconici scritti da Hank Mobley insieme ad autori come Harry Warren e Kurt Weill.

Domenica 24 agosto ci sarà invece spazio per sonorità più delicate: Lara Gaudenzi suonerà il flauto mentre Leonardo Zaccarelli allieterà i presenti con l’arpa nel mosaico musicale chiamato “Crossover”. Questo concerto esplorerà vari stili musicali spaziando dalla Belle Époque fino ai ritmi coinvolgenti del tango argentino ed opere contemporanee degli artisti Yiruma ed Henson-Conant.

Settembre: la chiusura della rassegna a cura della Fondazione Merz

Settembre vedrà protagonista la Fondazione Merz nella conclusione della rassegna “Onde”. Domenica 14 settembre Stefania Saglietti porterà sul palco la sua arpa accompagnata dalla voce baritonale di Federico Longhi in un viaggio musicale intitolato “Verso il Novecento”. Questo concerto metterà in luce le opere dei compositori francesi Gounod, Hahn, Debussy e Fauré accanto a quelle italiane come Giovanni Battista Viotti – qui rappresentato attraverso un movimento della sua “Sonata per arpa” – oltre ad alcune celebri arie da salotto scritte da Tosti.

A chiudere questa serie imperdibile ci penseranno Maria Elena Bovio ed altre due arpe: quella acustica tradizionale insieme a quella elettronica nel programma denominato “Intervallo di stravaganze”. I partecipanti potranno ascoltare pezzi storici come l’“Inno ad Apollo” fino ad arrivare alle improvvisazioni moderne firmate da Luciano Chailly o John Cage.

L’ingresso ai concerti è gratuito previa prenotazione sulla biglietteria online del Museo Egizio; inoltre i visitatori avranno accesso gratuito alla Galleria delle Sekhmet durante gli eventi musicali nella Galleria dei Re.