Nuovi documentari esplorano storie di emarginazione e trasformazioni culturali in Europa e Africa

Un progetto dell’Accademia di Belle Arti di Catania, finanziato dal Pnrr, produce documentari su emarginazione infantile in Benin, vita berbera nel Sahara e trasformazioni sonore in Europa, coinvolgendo studenti.
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Un progetto innovativo sta prendendo forma grazie alla collaborazione tra l’Accademia di Belle Arti di Catania e il Pnrr, con l’obiettivo di raccontare storie significative attraverso il linguaggio del cinema. Due documentari e un film si concentreranno su temi come l’emarginazione dei bambini nel Benin, la vita dei berberi nel deserto marocchino e le evoluzioni sonore in sei paesi europei.

La storia dei bambini del Benin

In alcune aree del Benin, i bambini vengono etichettati come “stregoni” a causa delle credenze locali che li associano a poteri maligni. Questa stigmatizzazione porta all’emarginazione sociale, costringendo molti piccoli a vivere in condizioni precarie. Il progetto cinematografico dell’Accademia di Belle Arti di Catania intende portare alla luce queste realtà attraverso un documentario diretto da Alessandro De Filippo. Da anni impegnato nella regione, De Filippo ha seguito le vicende dell’orfanotrofio di Kouande, gestito dalle suore agostiniane. Qui trovano rifugio i bambini considerati “stregoni”, provenienti da villaggi del Nord del paese.

Il lavoro sul campo ha permesso al regista non solo di raccogliere testimonianze dirette ma anche di comprendere la complessità delle dinamiche sociali che circondano questi minori. Attraverso interviste con famiglie locali e operatori sociali, il documentario mira a sensibilizzare il pubblico sulle ingiustizie subite dai più vulnerabili.

La vita nomade dei berberi

Un altro aspetto significativo della produzione è rappresentato dal film “Creature di sabbia”, diretto da Maria Arena. Questo progetto nasce da una ricerca sulla cultura berbera avviata nel 2019 ed esplora la vita quotidiana degli abitanti nomadi del Sahara marocchino attraverso gli occhi del protagonista Alì. Arena intende mostrare non solo le sfide affrontate dalla comunità berbera ma anche la loro resilienza e capacità d’adattamento ai cambiamenti climatici.

Le riprese si svolgeranno nei luoghi tradizionali della cultura berbera per catturare autenticamente le atmosfere sonore e visive della vita nel deserto. L’obiettivo è quello di far emergere una narrazione che vada oltre gli stereotipi associati ai popoli nomadi, evidenziando invece la loro ricchezza culturale.

Le trasformazioni sonore in Europa

Il terzo elemento centrale riguarda un documentario sperimentale che analizza le trasformazioni avvenute nei paesaggi sonori in sei paesi europei: Italia, Francia, Scozia, Germania, Svezia e Finlandia. Stefano Zorzanello e Carlo Lo Giudice sono i registi incaricati per questo progetto ambizioso che mira a mappare come i cambiamenti socio-culturali abbiano influenzato l’ambiente sonoro locale negli ultimi cinquant’anni.

Attraverso registrazioni sul campo ed interviste con esperti locali nelle varie nazioni coinvolte nella ricerca cinematografica sarà possibile scoprire come ogni comunità abbia risposto alle sfide moderne mantenendo vive tradizioni antiche o adattandosi ai nuovi contesti urbani.

Coinvolgimento degli studenti nella produzione

Questo progetto non è solo un’opportunità per raccontare storie importanti; offre anche agli studenti dell’Accademia una preziosa esperienza pratica all’interno dell’industria cinematografica. Gianpiero Vincenzo, docente Abact e coordinatore scientifico del progetto C-Fabit, spiega: “Le riprese sono già in corso nei vari Paesi coinvolti”. Attualmente circa quindici studenti stanno partecipando attivamente alle produzioni cinematografiche sotto la guida dei docenti-registi.

Questa esperienza permette agli studenti non solo d’imparare tecniche professionali ma anche d’interagire direttamente con culture diverse durante le riprese all’estero; ciò arricchisce ulteriormente il loro percorso formativo rendendolo più concreto ed immersivo rispetto alla teoria appresa sui banchi scolastici.