Aumento delle temperature in Italia: il caldo estremo e l’arrivo del ciclone Circe

L’Italia affronta un aumento delle temperature con notti super tropicali, specialmente al Sud, mentre si prevede l’arrivo del ciclone Circe che porterà temporali e una tregua dal caldo estremo.
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Negli ultimi decenni, l’Italia ha registrato un significativo aumento delle temperature, con picchi che raggiungono i 5-7°C rispetto ai valori di 20 o 30 anni fa. Lorenzo Tedici, meteorologo responsabile media de iLMeteo.it, sottolinea come le notti con temperature minime di 30°C siano diventate una realtà anche nel nostro Paese. Questi eventi, definiti “notti super tropicali” dall’Organizzazione mondiale della meteorologia, erano un tempo riservati alle regioni equatoriali e tropicali. Oggi invece si manifestano sempre più frequentemente in Italia, specialmente nelle regioni meridionali come Calabria e Sicilia.

Notti super tropicali in Italia

Le notti super tropicali rappresentano un cambiamento climatico significativo per l’Italia. In passato, queste condizioni erano tipiche solo dei paesi africani o asiatici con climi afosi ed estremamente caldi. Ora ci troviamo a vivere situazioni simili anche nel nostro territorio nazionale. Negli ultimi giorni, molte località italiane hanno sperimentato notti con temperature minime che hanno toccato i 30°C. Questo fenomeno è particolarmente evidente nelle regioni meridionali dove il caldo umido ha reso le notti insopportabili.

L’aumento delle temperature minime è sintomatico di un clima che sta cambiando rapidamente e non solo durante il giorno ma anche durante la notte. Le conseguenze sono visibili nella vita quotidiana degli italiani: dall’aumento dell’uso dei condizionatori all’impatto sulla salute pubblica dovuto al caldo intenso.

Clima nordafricano fino a sabato

Attualmente stiamo vivendo condizioni climatiche simili a quelle del Nord Africa; massime superiori ai 40°C non sono più rare ma sono diventate una costante per diverse settimane consecutive. Fino a sabato prossimo ci aspettiamo punte di temperatura tra i 42-45°C al Sud Italia; questa ondata di calore prolungata rappresenta una vera sfida per gli abitanti delle zone colpite.

Il caldo estremo previsto continuerà senza interruzioni fino all’arrivo del ciclone Circe previsto per sabato sera. Questo fenomeno atmosferico porterà finalmente una tregua dal clima sahariano attuale e potrebbe significare la fine temporanea dell’ondata di calore persistente che ha caratterizzato le ultime settimane.

Temporali da giovedì

Con l’avvicinarsi del ciclone Circe si prevede un cambiamento radicale nel meteo italiano già da giovedì prossimo quando inizieranno ad arrivare forti rovesci su Alpi e Nord-Ovest della penisola. La situazione meteo sarà caratterizzata da temporali sparsi accompagnati da schiarite alternate nei giorni successivi.

Venerdì vedrà un ulteriore peggioramento con maltempo diffuso al Nord e su parte del Centro Italia; si prevede qualche isolato rovescio anche al Sud durante il weekend mentre le massime inizieranno finalmente a scendere grazie all’intervento del ciclone.

Ciclone Circe in arrivo

Il ciclone Circe segnerà la transizione verso condizioni climatiche più miti ma non porterà via definitivamente il caldo africano dalla nostra Penisola; infatti è possibile prevedere ulteriori ondate di calore provenienti dal Maghreb nei prossimi mesi fino ad ottobre compreso.

La previsione meteo dettagliata indica che mercoledì ci saranno isolati temporali sulle Alpi mentre il resto d’Italia godrà ancora di sole intenso e alte temperature soprattutto al Sud dove si toccheranno punte oltre i 42-44°C. Giovedì vedrà temporali sparsi sul Nord mentre venerdì sarà caratterizzato da maltempo diffuso alternato a schiarite sia al Centro sia al Sud dove persisteranno comunque alte temperature oltre i limiti accettabili.

L’arrivo imminente del ciclone rappresenta quindi sia una speranza per chi cerca sollievo dal caldo torrido sia un motivo di attenzione riguardo alla possibilità futura di nuove ondate calde legate ai cambiamenti climatici globalmente riconosciuti.