Arrestato il presunto rapinatore del vicepresidente del Trabzonspor: indagini lampo della polizia

Arrestato un 28enne belga per la rapina dell’orologio da 300 mila euro al vicepresidente del Trabzonspor, Nevzat Kaya, avvenuta in un hotel di Milano. Indagini in corso per recuperare il bottino.
Arrestato il presunto rapinatore del vicepresidente del Trabzonspor: indagini lampo della polizia - Socialmedialife.it

In un’operazione rapida e coordinata, la polizia ha arrestato il presunto autore della rapina ai danni di Nevzat Kaya, vicepresidente del Trabzonspor. L’incidente è avvenuto in un hotel di Milano e ha coinvolto un orologio dal valore di 300 mila euro. Le indagini hanno portato all’arresto di un 28enne belga, accusato di aver agito con complici.

Seguici su Google News

Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato

Seguici ora

I fatti della rapina al vicepresidente del Trabzonspor

La sera di martedì scorso, Nevzat Kaya si trovava a Milano per motivi personali e alloggiava in un hotel situato in viale Bligny. Intorno alle 18:00, mentre stava entrando nella struttura con la figlia dopo una giornata trascorsa nel Quadrilatero della moda, è stato aggredito da un giovane nordafricano. Secondo le testimonianze raccolte e i filmati delle telecamere di sorveglianza, l’aggressore si sarebbe avvicinato alle spalle dell’uomo mentre questi portava alcune borse.

Il colpo è stato fulmineo; il ladro ha strappato l’orologio Richard Mille RM2501 dal polso di Kaya senza dargli nemmeno il tempo di reagire. L’aggressione ha lasciato solo alcune abrasioni sul braccio della vittima. Dopo aver messo a segno la rapina, il giovane sarebbe fuggito insieme a due complici che lo attendevano nei pressi dell’hotel per facilitare la fuga.

Le indagini rapide delle forze dell’ordine

Dopo la denuncia presentata da Kaya alla polizia locale, gli agenti hanno immediatamente avviato le indagini per identificare i responsabili dell’accaduto. Grazie alla collaborazione tra diverse unità investigative e all’analisi dei filmati delle telecamere presenti nella zona del Quadrilatero della moda, gli investigatori sono riusciti a risalire rapidamente al sospettato principale.

Il 28enne belga era già noto alle forze dell’ordine europee con diversi alias ed era sospettato anche in altri crimini simili avvenuti nel continente. Gli agenti lo avevano fermato poco prima per controlli nell’area commerciale ma non avevano trovato nulla che potesse collegarlo direttamente alla rapina fino al momento successivo all’incidente.

Nella serata seguente l’aggressione, gli investigatori sono riusciti a rintracciare il sospetto mentre si trovava in un kebab situato in via Panfilo Castaldi. Nonostante l’arresto sia stato effettuato rapidamente grazie ad una serie ben coordinate di operazioni investigative sul campo e analisi video dettagliate dei momenti precedenti alla fuga del ladro.

Il bottino ancora mancante

Nonostante l’arresto del presunto autore materiale della rapina sia stato effettuato con successo dalla polizia milanese, resta ancora irrisolto uno degli aspetti più critici: il recupero dell’orologio rubato dal valore stimabile intorno ai 300 mila euro. Gli agenti non sono riusciti a trovare né l’orologio né eventuale refurtiva associata durante le operazioni condotte dopo l’arresto.

Le autorità continuano le ricerche per rintracciare i complici coinvolti nell’azione criminale e recuperare quanto sottratto al vicepresidente turco del Trabzonspor. La rapidità delle indagini dimostra comunque una risposta efficace da parte delle forze dell’ordine locali rispetto ad episodi simili che possono minacciare la sicurezza pubblica nelle aree più frequentate dai turisti e dai cittadini milanesi.