A partire da giugno 2025, le famiglie italiane con redditi bassi potranno beneficiare di un nuovo sconto in bolletta per luce, gas e acqua. Questo bonus di 200 euro è stato introdotto dall’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente ed è destinato esclusivamente a quelle famiglie che soddisfano determinati requisiti economici. Di seguito, analizziamo nel dettaglio le modalità di accesso al bonus, i criteri di ammissibilità e le tempistiche previste.
Bonus bollette: dettagli sulla misura
Il bonus bollette da 200 euro si affianca al tradizionale bonus sociale già esistente. Questa iniziativa mira a ridurre il peso delle fatture sulle famiglie con difficoltà economiche. Le famiglie che già ricevono il bonus sociale beneficeranno dell’accredito extra in modo più rapido rispetto a quelle nuove richiedenti. Per accedere al contributo, sarà necessario presentare l’Indicatore della situazione economica equivalente , che dovrà attestare un reddito compreso tra i 9.530 euro e i 25mila euro.
Dalla prima settimana di giugno, il Gestore dei servizi energetici inizierà ad inviare agli operatori privati l’elenco dei beneficiari basato sulle informazioni fornite dall’Istituto nazionale della previdenza sociale . Questo processo garantirà una gestione più fluida del nuovo sconto.
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Tempistiche degli accrediti
Il meccanismo del bonus prevede tempistiche diverse a seconda della situazione economica delle famiglie richiedenti. Per coloro che rientrano nella categoria dei beneficiari automatici, il primo accredito sarà visibile già nelle bollette del mese successivo all’approvazione della richiesta, quindi entro luglio. Al contrario, per le altre famiglie sarà necessario attendere la conclusione dei controlli sul reddito effettuati dai gestori.
Questi ultimi hanno un termine massimo di tre mesi per erogare lo sconto dopo aver verificato i dati Isee forniti dagli utenti. Una volta completate queste operazioni burocratiche, lo sconto verrà evidenziato chiaramente nelle fatture mensili relative ai consumi energetici.
Platea potenziale e soglie Isee
La platea potenziale dei beneficiari potrebbe variare in base alle nuove modalità di calcolo dell’Isee adottate nel corso del 2025. Infatti, sono state introdotte modifiche significative alla Dichiarazione unica sostitutiva: ora non vengono considerati ai fini del calcolo gli investimenti in titoli di Stato italiani o nei buoni postali fino a un importo massimo complessivo pari a 50mila euro.
Questa modifica potrebbe consentire ad alcune famiglie precedentemente escluse dal beneficio straordinario di rientrare nella fascia d’accesso prevista dal decreto Bollette approvato dal governo lo scorso febbraio e convertito in legge ad aprile con uno stanziamento complessivo pari a circa 1,65 miliardi di euro.
Le stime indicano che potrebbero essere tra i tre e cinque milioni le persone interessate dalla misura; tuttavia la disponibilità finanziaria potrebbe risultare insufficiente se la domanda supera le aspettative iniziali stabilite dalle autorità competenti.
L’Inps avrà quindi il compito cruciale non solo nell’elaborazione delle richieste ma anche nell’aggiornamento continuo delle informazioni necessarie affinché ogni famiglia possa ricevere quanto dovuto senza ritardi o problematiche burocratiche aggiuntive.