Ascolti deludenti per Sognando… Ballando Con Le Stelle: ecco perché il programma non decolla

“Sognando… Ballando Con Le Stelle” di Milly Carlucci registra ascolti deludenti, con una semifinale che ha evidenziato la mancanza di storie coinvolgenti e un calendario sfavorevole per il programma.
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Sognando… Ballando Con Le Stelle, il nuovo spin-off condotto da Milly Carlucci, ha registrato ascolti al di sotto delle aspettative. La semifinale andata in onda venerdì 23 maggio 2025 ha evidenziato un trend negativo che solleva interrogativi sul futuro del programma. Di seguito analizziamo i motivi alla base di questi risultati insoddisfacenti.

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Gli ascolti della semifinale e delle puntate precedenti

La prima puntata di Sognando… Ballando Con Le Stelle ha attirato 2,4 milioni di spettatori con uno share del 16,7%. Nella seconda puntata, gli ascolti sono scesi drasticamente a 1,3 milioni e lo share è calato ulteriormente al 15,4%. La semifinale trasmessa recentemente ha ottenuto solo 2.116.000 telespettatori e un share del 14,2%. Questi dati sono preoccupanti se confrontati con i numeri storici di Ballando con le stelle.

Il format originale ha sempre avuto un forte richiamo grazie alle storie personali dei concorrenti e ai conflitti con la giuria. Tuttavia, questo spin-off sembra mancare dell’elemento narrativo che caratterizza il suo predecessore. Anche la scelta della programmazione non sembra aver giovato agli ascolti; infatti, la prima puntata è stata trasmessa subito dopo l’elezione del Papa, mentre la seconda si è dovuta adattare a eventi sportivi importanti come le semifinali degli Internazionali d’Italia.

Motivo uno: assenza di storie coinvolgenti

Uno dei punti chiave per il successo di programmi come Ballando con le stelle è sempre stato l’interesse suscitato dalle storie personali dei partecipanti. In questo caso specifico però si nota una carenza significativa in tal senso. I concorrenti sembrano meno caratterizzati rispetto a quelli dello show principale; mancano aneddoti emozionanti o polemiche che possano catturare l’attenzione degli spettatori.

Le interazioni tra concorrenti e giuria hanno anche un ruolo cruciale nel mantenere alta l’attenzione durante lo spettacolo. In Sognando… Ballando queste dinamiche risultano ridotte o addirittura assenti; ciò rende difficile coinvolgere il pubblico in modo efficace.

Motivo due: calendario sfavorevole

Un altro aspetto da considerare riguarda la programmazione delle varie puntate dello show. La prima trasmissione è avvenuta immediatamente dopo eventi significativi come l’elezione papale; pertanto molti spettatori erano concentrati su notizie politiche piuttosto che su uno spettacolo televisivo dedicato alla danza.

La seconda puntata ha dovuto slittare in seconda serata per fare spazio ad altre competizioni sportive rilevanti come le semifinali degli Internazionali d’Italia nel tennis maschile; infine, la semifinale si è scontrata contro una giornata decisiva per il campionato calcistico italiano dove molte squadre erano impegnate nella lotta scudetto.

Queste circostanze hanno sicuramente influito sulla visibilità dello show, rendendo difficile attrarre un numero sufficiente di telespettatori nei momenti cruciali della sua messa in onda.

Motivo tre: format poco innovativo

Infine va considerato anche il fatto che Sognando… Ballando riprende sostanzialmente lo stesso formato già visto in Ballando con le stelle senza apportare modifiche significative o novità interessanti per gli spettatori affezionati al programma originale. L’idea era quella di festeggiare vent’anni dalla nascita dello show principale, ma farlo attraverso una versione così simile potrebbe aver confuso gli appassionati piuttosto che stimolarli a seguire questa nuova proposta televisiva.

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