Nel mese di aprile 2025, l’assegno unico ha coinvolto oltre tre milioni di famiglie italiane, con importi variabili a seconda del numero di figli. Questo sostegno economico continua a rappresentare un aiuto significativo per le famiglie, in particolare quelle con redditi più bassi. I dati forniti evidenziano come il governo stia cercando di rispondere alle esigenze delle famiglie attraverso questo strumento.
Famiglie con un figlio: numeri e importi
Le statistiche mostrano che nel mese di aprile 2025, sono state 3.154.796 le famiglie che hanno ricevuto l’assegno unico per un solo figlio. L’importo medio erogato è stato di 143 euro per nucleo familiare. Questo dato riflette la situazione economica attuale e l’importanza dell’assegno come supporto finanziario per molte famiglie italiane.
Il numero elevato di richieste indica una continua necessità da parte delle famiglie monogenitoriali o quelle con un solo bambino, che spesso affrontano sfide economiche significative. L’assegno unico si conferma quindi uno strumento utile per alleviare il peso delle spese quotidiane legate alla crescita dei figli.
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Famiglie con due figli: sostegno crescente
Per quanto riguarda le famiglie composte da due figli, i dati indicano che sono state 2.243.659 quelle beneficiarie dell’assegno nel mese analizzato, ricevendo in media 319 euro a nucleo familiare. Questo incremento rispetto alle singole unità familiari suggerisce una maggiore necessità di supporto quando ci sono più bambini da mantenere.
Le spese aumentano esponenzialmente quando si cresce il numero dei figli; pertanto, l’importo medio erogato cerca di rispondere a questa esigenza crescente nelle economie domestiche italiane. Le politiche sociali continuano ad adattarsi alle reali necessità delle diverse tipologie familiari.
Famiglie numerose: cifre significative
Le statistiche rivelano anche informazioni importanti riguardo alle famiglie numerose in Italia. Nel mese preso in considerazione, ci sono state 447.902 famiglie con tre figli che hanno ricevuto un assegno medio pari a 642 euro ciascuna; mentre le famiglie composte da quattro bambini ammontavano a 74.917 nuclei familiari beneficiari dell’importo medio mensile pari a ben 1.127 euro.
Questo trend prosegue anche per chi ha cinque o più figli: le 13.212 famiglie hanno ottenuto mediamente circa 1.450 euro al mese; mentre coloro che hanno almeno sei bambini erano circa 4.454, ricevendo mediamente quasi duemila euro al mese . Questi valori dimostrano chiaramente come il sistema cerchi non solo d’incoraggiare la natalità ma anche d’aiutare concretamente chi vive situazioni particolarmente complesse dal punto di vista economico.
Distribuzione degli assegni secondo Isee
Un aspetto interessante riguarda la distribuzione degli assegni sulla base della situazione economica delle famiglie misurata tramite l’indicatore Isee . Poco meno della metà dei bambini destinatari dell’assegno ad aprile appartiene a nuclei familiari nella fascia minima Isee; ciò corrisponde all’incirca a quattro milioni e cinquecentomila ragazzi sostenuti economicamente attraverso questo strumento governativo ed ha visto una media mensile pari a 224 euro per ogni bambino assistito.
Nella fascia immediatamente superiore – quella compresa tra i 17.227 e 22.969 – risultavano esserci 967.128 minori assistiti dall’assegno unico percependo mediamente 207 euro ciascuno al mese. Infine, nella categoria senza presentazione del modello ISEE, vi erano 2.240.473 minori, ognuno riceveva 57 euro mensili.
Questi dati mettono in luce non solo la portata del programma ma anche la sua capacità d’intervenire laddove ce n’è maggior bisogno. La struttura attuale sembra voler garantire un sostegno adeguato ai nuclei familiari italiani nei momenti difficili.