Il prezzo del Bitcoin ha superato il precedente record di maggio, toccando i 112mila dollari e registrando un incremento del 3% nelle prime ore della mattina. Questo significativo rialzo è attribuito all’interesse crescente degli investitori istituzionali e alla recente apertura verso le criptovalute da parte dell’amministrazione Trump. Gli analisti osservano che questa tendenza potrebbe segnare un cambiamento importante nel panorama delle criptovalute.
Crescita degli afflussi negli ETF su Bitcoin
Secondo i dati forniti da Farside Investors, gli ETF spot su Bitcoin attivi negli Stati Uniti hanno visto afflussi netti pari a 215,7 milioni di dollari solo mercoledì scorso. Questo ha portato gli afflussi cumulativi oltre la soglia dei 50 miliardi di dollari dall’inizio dell’anno. L’aumento della domanda per questi strumenti finanziari riflette una crescente fiducia tra gli investitori istituzionali, che si sono avvicinati al mercato delle criptovalute in modo più deciso dopo l’introduzione degli ETF.
L’analista Rachael Lucas di BTC Markets ha descritto questo momento come “decisivo” per l’istituzionalizzazione del Bitcoin. A differenza dei precedenti periodi caratterizzati dalla speculazione al dettaglio, ora le allocazioni strategiche provengono principalmente da tesorerie aziendali e gestori patrimoniali. La situazione macroeconomica incerta contribuisce ulteriormente ad alimentare questa domanda; fattori come il rischio geopolitico globale e le promesse elettorali del presidente Trump riguardanti tagli ai tassi d’interesse stanno spingendo molti investitori a cercare asset alternativi.
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Caratteristiche distintive degli ETF su Bitcoin
Una delle ragioni principali per cui gli ETF spot su Bitcoin stanno guadagnando popolarità è la loro struttura regolamentata e trasparente. Questi strumenti finanziari sono facilmente accessibili attraverso piattaforme di intermediazione tradizionali, abbattendo così le barriere d’ingresso per molte istituzioni e investitori avversi al rischio. A differenza delle tradizionali operazioni in criptovaluta, dove ci possono essere preoccupazioni legate alla sicurezza o alla mancanza di regolamentazione, gli ETF offrono una maggiore protezione agli investitori.
La natura “non sovrana” del Bitcoin rappresenta anche un ulteriore elemento attrattivo in tempi incerti dal punto di vista economico: con un’offerta limitata nel tempo, molti vedono nella crittografia una forma sicura contro l’inflazione e altre instabilità economiche.
Prospettive future per il prezzo del Bitcoin
Dal punto di vista tecnico, la tendenza generale rimane rialzista; se il prezzo dovesse confermare un breakout sopra i 112mila dollari su base settimanale, si potrebbero aprire nuove prospettive con obiettivi fissati intorno ai 140mila dollari. Gli esperti suggeriscono cautela nell’approccio operativo: sarebbe opportuno prendere profitto nell’intervallo tra i massimi storici ed entrare nuovamente sul mercato solo se si verifica una rottura sostenuta sopra i 115mila dollari.
Questa strategia consentirebbe agli investitori non solo di capitalizzare sui guadagni attuali ma anche di posizionarsi favorevolmente per eventuali futuri incrementi significativi nel valore della criptovaluta leader sul mercato globale.
In sintesi, l’attuale fase positiva che sta vivendo il mercato delle criptovalute sembra destinata a proseguire grazie all’interesse sempre maggiore da parte degli operatori istituzionali e alle nuove opportunità offerte dagli strumenti finanziari come gli ETF dedicati al settore blockchain.