Il Festival di Cannes ha completato il suo programma per la 78ma edizione, rivelando una selezione di film che promettono di catturare l’attenzione del pubblico e della critica. Tra i titoli annunciati, spiccano opere di registi affermati e nuove voci del panorama cinematografico internazionale. La manifestazione si svolgerà dal 14 al 25 maggio, portando sul grande schermo storie avvincenti e tematiche attuali.
Il ritorno di Bi Gan in concorso
Uno dei momenti più attesi è il ritorno del regista cinese Bi Gan con il suo nuovo film intitolato “Résurrection“. A sette anni dal successo di “Un lungo viaggio nella notte“, Bi Gan torna sulla Croisette con un’opera che esplora un mondo in cui l’umanità ha smarrito la capacità di sognare. La trama ruota attorno a una creatura mostruosa che rimane affascinata dalle illusioni sfocate del mondo onirico. In questo contesto surreale, incontra una donna capace di penetrare nel regno dei sogni per scoprire verità nascoste.
“Résurrection si preannuncia come un film poetico e visivamente suggestivo, tipico dello stile distintivo di Bi Gan. Le sue opere sono conosciute per la loro profondità emotiva e le complesse narrazioni visive, elementi che hanno conquistato il pubblico nei festival precedenti. Con questo nuovo lavoro, il regista sembra voler continuare a esplorare temi esistenziali attraverso una lente fantastica.”
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Martin Bourboulon porta Kabul a Cannes
Fuori concorso sarà presentato “13 Jours, 13 Nuits“, diretto da Martin Bourboulon, noto per aver diretto la recente saga de “I Tre Moschettieri“. Questo film ci trasporta nel drammatico contesto dell’Afghanistan nell’agosto del 2021, quando le truppe statunitensi si preparano a ritirarsi mentre i talebani avanzano su Kabul. La storia segue il comandante Mohamed Bida e i suoi uomini mentre tentano disperatamente di garantire la sicurezza dell’ambasciata francese durante questi eventi tumultuosi.
Intrappolati insieme a circa 500 persone all’interno dell’ambasciata abbandonata dai propri alleati occidentali, Bida e la sua squadra devono affrontare sfide enormi per raggiungere l’aeroporto e fuggire dall’inferno che li circonda. Il racconto mette in evidenza non solo le difficoltà logistiche ma anche le tensioni umane in gioco durante uno dei momenti più critici della storia recente afghana.
Documentari e nuove voci al festival
Nella sezione Special Screening sarà proiettato “The Six Billion Dollar Man“, un documentario realizzato da Eugene Jarecki dedicato alla figura controversa di Julian Assange. L’opera affronta temi cruciali legati al diritto all’informazione e alla libertà di stampa; dopo la recente scarcerazione dell’ex fondatore di WikiLeaks, il dibattito globale su questi argomenti è tornato alla ribalta con rinnovata intensità.
Inoltre verrà presentato “Ma Frère“, diretto da Lise Akoka e Romane Gueret; questa pellicola ci conduce nel quartiere operaio parigino Place des Fêtes dove due giovani amici ventenni si trovano ad animare un gruppo di bambini durante un villaggio vacanze estivo. Attraverso questa esperienza condivisa emergono dinamiche sociali significative che riflettono sulla gioventù contemporanea.
Con queste ultime aggiunte al programma ufficiale, Cannes continua a dimostrarsi come uno dei palcoscenici più importanti per l’industria cinematografica mondiale nel corso degli anni.