Martedì 13 maggio, il sito archeologico di Chellah, patrimonio dell’Unesco situato nei pressi di Rabat, ospiterà la celebrazione del decimo anniversario della cooperazione tra Italia e Marocco per la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale. L’evento prevede l’inaugurazione di una mostra fotografica interattiva e un gala lirico che coinvolgerà artisti italiani emergenti.
Inaugurazione della mostra e gala lirico
La giornata inizierà con l’apertura di una mostra fotografica che metterà in risalto le iniziative intraprese negli ultimi dieci anni per preservare il patrimonio culturale marocchino. Questo progetto mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza della salvaguardia dei beni storici attraverso immagini evocative e interattive.
Il culmine dell’evento sarà rappresentato dal gala lirico organizzato dall’Ambasciata d’Italia nel Regno del Marocco, dall’Istituto Italiano di Cultura di Rabat e dal CIDIM – Comitato Nazionale Italiano Musica. Sul palcoscenico si esibiranno talentuosi giovani artisti dell’Accademia Musicale Chigiana: il soprano Angelica Lapadula, il mezzosoprano Sveva Pia Laterza e il tenore Paolo Mascari. Saranno accompagnati al pianoforte da Francesco De Poli in un repertorio che include opere dei grandi compositori italiani come Giacomo Puccini, Giuseppe Verdi, Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Wolfgang Amadeus Mozart.
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L’evento non solo celebra i risultati raggiunti nella collaborazione italo-marocchina ma offre anche un’opportunità ai giovani musicisti italiani per farsi conoscere su un palcoscenico internazionale.
Rappresentanti istituzionali presenti all’evento
All’importante celebrazione parteciperanno figure chiave delle istituzioni italiane e marocchine. Tra i presenti ci sarà l’Ambasciatore d’Italia Armando Barucco insieme a Mohammed Mehdi Bensaid, Ministro della Gioventù, Cultura e Comunicazione del Regno del Marocco. Anche Isabella Lucaferri, Direttrice dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo prenderà parte all’incontro.
Francescantonio Pollice, Presidente del CIDIM ed AIAM – Associazione Italiana Attività Musicali ha sottolineato l’importanza della contaminazione culturale tra Italia e Marocco: «Il nostro obiettivo è favorire lo scambio musicale tra i due Paesi grazie al supporto delle istituzioni locali». Pollice ha evidenziato come la selezione accurata dei giovani musicisti sia fondamentale per garantire qualità alle performance artistiche presentate durante gli eventi.
Un evento in un luogo unico
La scelta di Chellah come location non è casuale; questo sito archeologico offre uno sfondo suggestivo che arricchisce ulteriormente l’esperienza degli spettatori. La dottoressa Carmela Callea ha dichiarato: «Siamo felici della collaborazione consolidata con CIDIM; questo gala lirico rappresenta una celebrazione significativa nel contesto storico-culturale in cui si svolge».
Il concerto rientra nel progetto “Giovani talenti musicali nel mondo”, frutto della sinergia fra Accademia Musicale Chigiana ed altre importanti fondazioni italiane. Questo progetto è sostenuto dal Ministero degli Affari Esteri italiano attraverso le Ambasciate d’Italia nel mondo ed è volto a promuovere i talenti musicali emergenti su scala globale.
L’iniziativa rappresenta quindi non solo una celebrazione ma anche un passo importante verso future collaborazioni internazionali nella musica classica ed oltre.