Chiarimenti dell’Inps sul bonus giovani: esonero contributivo per assunzioni fino al 2025

L’Inps chiarisce il “bonus giovani”, un incentivo per i datori di lavoro che assumono o trasformano contratti a tempo indeterminato per under 35, valido fino al 31 dicembre 2025.
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L’Inps ha fornito chiarimenti sul “bonus giovani“, un’iniziativa prevista dal decreto legge 60/24, convertito dalla legge 95/2024, che mira a incentivare l’occupazione giovanile stabile. Con una circolare pubblicata il 12 maggio, l’ente previdenziale ha delineato le modalità di applicazione degli esoneri contributivi per i datori di lavoro privati che assumono o trasformano contratti di lavoro subordinato da tempo determinato a tempo indeterminato per giovani sotto i trentacinque anni. Questo sostegno è valido fino al 31 dicembre 2025 e si applica solo a specifiche categorie di lavoratori.

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Dettagli del bonus giovani

Il “bonus giovani” consiste in un esonero totale dal versamento dei contributi previdenziali da parte dei datori di lavoro per nuove assunzioni a tempo indeterminato e trasformazioni contrattuali effettuate tra il 1° settembre 2024 e il 31 dicembre 2025. Il beneficio è accessibile ai datori di lavoro privati che assumono lavoratori qualificati come operai, impiegati o quadri; tuttavia, sono esclusi i dirigenti e i contratti domestici. Inoltre, non possono beneficiare dell’esonero i rapporti di apprendistato già regolamentati con aliquote ridotte.

Per poter accedere all’incentivo, è necessario che alla data dell’assunzione o della trasformazione del contratto il giovane non abbia ancora compiuto trentacinque anni e non abbia mai avuto precedenti esperienze lavorative a tempo indeterminato. Questa misura si inserisce in un contesto più ampio volto ad aumentare le opportunità occupazionali per la fascia giovanile.

Limiti economici del sostegno

L’importo massimo dell’incentivo corrisponde al totale dei contributi previdenziali dovuti dai datori di lavoro, con l’esclusione dei premi Inail. Tuttavia, c’è un limite mensile fissato a 500 euro per ciascun lavoratore assunto o la cui posizione contrattuale viene trasformata. È importante sottolineare che questo incentivo deve rispettare le procedure stabilite dal decreto-legge n°60/2024 e seguire criteri specifici previsti dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro .

Per favorire lo sviluppo occupazionale nelle Zone Economiche Speciali nel Mezzogiorno italiano—comprendendo regioni come Abruzzo, Molise e Campania—è previsto un incremento del limite mensile fino a 650 euro su base mensile per ogni lavoratore assunto in queste aree geografiche.

Chi può accedere agli incentivi?

Gli esoneri contributivi sono disponibili per tutti i datori di lavoro privati senza distinzione riguardo alla loro natura imprenditoriale; ciò include anche quelli operanti nel settore agricolo. Tuttavia, questi incentivi non si applicano alle amministrazioni pubbliche. La misura intende supportare una maggiore inclusione nel mercato del lavoro delle nuove generazioni attraverso politiche attive mirate all’occupazione giovanile.

Con questa iniziativa l’Inps cerca quindi non solo di promuovere assunzioni stabili ma anche contribuire alla crescita economica delle aree meno sviluppate del Paese attraverso opportunità concrete rivolte ai giovani disoccupati.

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