Un nuovo video offre un’affascinante rappresentazione dei processi che avvengono durante il decollo e la separazione degli stadi di quattro famosi razzi. Grazie a un’animazione trasparente, gli spettatori possono osservare come il carburante venga consumato e come i vari componenti interagiscano tra loro. Tra i protagonisti del video spicca anche una Tesla Roadster rossa, lanciata nello spazio nel 2018 dal CEO di SpaceX, Elon Musk.
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I razzi protagonisti del confronto
Il video mette a confronto quattro veicoli spaziali iconici: Saturn V, Space Shuttle, Falcon Heavy e Space Launch System . Da sinistra a destra nella visualizzazione animata si possono vedere:
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Saturn V: Questo razzo statunitense è stato utilizzato dalla NASA tra il 1967 e il 1973 ed è noto per aver portato gli astronauti sulla Luna durante le missioni Apollo.
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Space Shuttle: L’aereo spaziale della NASA ha operato fino al suo ritiro nel 2011 ed è stato fondamentale per numerose missioni scientifiche e per la costruzione della Stazione Spaziale Internazionale.
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Falcon Heavy: Prodotto da SpaceX, questo veicolo super pesante ha effettuato il suo volo inaugurale nel 2018 ed è progettato per trasportare carichi significativi nello spazio.
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Space Launch System : Attualmente in fase di sviluppo da parte della NASA dopo il ritiro dello Space Shuttle nel 2011, l’SLS sarà destinato a missioni con carichi pesanti verso la Luna e oltre.
Questa animazione non solo mostra i razzi in azione ma evidenzia anche le differenze nei loro design strutturali e nelle capacità operative.
Carburanti utilizzati dai diversi razzi
Un aspetto interessante del video riguarda la codifica a colori dei vari tipi di carburante impiegati dai diversi stadi dei razzi:
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Il colore rosso rappresenta cherosene RP-1, una forma altamente raffinata di cherosene simile al carburante aeronautico.
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L’arancione indica l’idrogeno liquido , comunemente usato dalla NASA come combustibile; questo materiale svolge anche un ruolo cruciale nel raffreddamento dell’ugello prima dell’accensione con un ossidante.
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Il blu simboleggia l’ossigeno liquido ; questa sostanza viene frequentemente utilizzata come ossidante insieme all’idrogeno liquido nei motori dei razzi come l’RS-25 impiegato dallo Space Shuttle.
Questi dettagli non solo arricchiscono la comprensione tecnica del funzionamento dei razzi ma offrono anche uno spaccato delle sfide ingegneristiche affrontate dagli scienziati nella progettazione delle missioni spaziali.
Impatti ambientali legati ai lanci spaziali
L’SLS della NASA utilizza sia LH2 che LOX per generare una notevole quantità di energia necessaria al decollo. Tuttavia, questa combinazione richiede enormi serbatoi dati i volumi elevati necessari per contenere idrogeno liquido ad alta densità bassa. Per garantire stabilità durante il lancio sono stati progettati due booster laterali basati sul modello dello Space Shuttle ora dismesso.
D’altra parte, sia Falcon Heavy che Saturn V fanno uso di cherosene raffinato nei loro primi stadi; tuttavia la combustione del cherosene produce elevate emissioni di anidride carbonica contribuendo all’inquinamento atmosferico globale. Questo diventa particolarmente preoccupante se si considera che SpaceX potrebbe aumentare significativamente la frequenza dei suoi lanci fino a uno ogni due settimane in futuro.
La questione dell’impatto ambientale legata ai voli spaziali sta diventando sempre più rilevante man mano che le aziende private intensificano le loro attività nell’esplorazione dello spazio commerciale.