Dal 18 giugno, le sale cinematografiche italiane accoglieranno “Elio”, il nuovo film di Disney Pixar che promette di incantare grandi e piccini. La pellicola racconta non solo un’avventura spaziale alla ricerca di nuovi amici alieni, ma anche un viaggio interiore per comprendere il proprio posto sulla Terra. Con un cast vocale d’eccezione, tra cui Alessandra Mastronardi e Adriano Giannini, “Elio” si propone come una storia ricca di emozioni e riflessioni.
La trama: un viaggio cosmico per scoprire se stessi
Il protagonista del film è Elio, un ragazzino che viene teletrasportato nel misterioso “Comuniverso”. Qui inizia una straordinaria avventura tra stelle scintillanti, asteroidi colorati e forme di vita aliene. Lungo il cammino, Elio affronta sfide intergalattiche che lo porteranno a riflettere su chi è veramente e quale sia la sua vera casa. Questo viaggio non è solo fisico; rappresenta anche una profonda esplorazione delle sue emozioni e dei suoi desideri.
La narrazione si sviluppa attorno a temi universali come l’appartenenza e la solitudine. Attraverso incontri con diversi alieni – ognuno con caratteristiche peculiari ma accomunati dall’obiettivo della pace – Elio scopre quanto sia importante comunicare ed esprimere i propri sentimenti per superare le barriere dell’incomprensione.
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Il cast vocale: talenti italiani al servizio della fantasia
La versione italiana del film presenta voci note del panorama artistico italiano. Alessandra Mastronardi presta la voce a Olga Solis, zia di Elio, mentre Adriano Giannini interpreta Lord Grigon, uno dei personaggi più complessi della storia. Lucio Corsi e Neri Marcorè completano il cast con interpretazioni che arricchiscono ulteriormente l’esperienza visiva.
Mastronardi ha descritto il messaggio centrale del film come qualcosa di condivisibile da tutti: “Elio ci pone davanti a uno specchio”, afferma l’attrice parlando delle domande esistenziali che caratterizzano la vita quotidiana degli individui. Queste riflessioni sono particolarmente rilevanti in un momento storico in cui molti si sentono smarriti o fuori posto nella società contemporanea.
Le parole dei registi: una storia umana attraverso l’universo
Il progetto è diretto da Madeline Sharafian insieme a Domee Shi e Adrian Molina. Insieme hanno creato una narrazione avvincente capace di attrarre spettatori giovani ma anche adulti grazie ai temi profondamente umani trattati nel contesto fantastico dello spazio.
Domee Shi ha sottolineato come Elio rappresenti molti ragazzi che si sentono soli o diversi dagli altri: “È coraggioso perché cerca connessione”. Durante questa avventura galattica non solo incontra gli alieni ma impara anche ad entrare in contatto con gli esseri umani intorno a lui; questo aspetto rende la trama ancora più significativa poiché invita lo spettatore a riflettere sulle proprie relazioni personali.
In sintesi, “Elio” non è soltanto un racconto d’avventura ambientato nello spazio; è anche una ricerca profonda dell’identità personale attraverso incontri significativi ed esperienze emotive intense. Con colori vivaci ed elementi fantastici tipici dello stile Pixar, questo film promette di lasciare un segno nei cuori degli spettatori quando arriverà nelle sale italiane dal 18 giugno.