A Castel di Sangro, nel mese di giugno 2025, si è svolta una significativa esercitazione antisismica presso la Scuola dell’Infanzia A. Giannini. L’evento ha visto il coinvolgimento di circa 50 piccoli alunni e della Protezione Civile Alto Sangro, che ha organizzato un’attività educativa mirata a sensibilizzare i più giovani sulla sicurezza in caso di terremoto.
Seguici su Google News
Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato
Seguici ora
Un progetto educativo innovativo
L’iniziativa rientra nel piano annuale di formazione della Protezione Civile e ha trasformato le procedure d’emergenza in un’esperienza ludico-formativa. Durante l’esercitazione, è stata simulata una situazione d’emergenza con l’attivazione di un allarme acustico che ha avvisato i bambini del “terremoto”. I piccoli sono stati guidati nell’evacuazione secondo il piano scolastico predisposto per tali situazioni.
L’approccio educativo utilizzato ha permesso ai bambini non solo di apprendere le procedure corrette da seguire durante un’emergenza ma anche di partecipare attivamente attraverso il gioco. Un operatore della Protezione Civile ha commentato: “I piccoli sono diventati ambasciatori di sicurezza. La loro spontaneità aiuta a veicolare queste informazioni nelle famiglie.” Questo aspetto sottolinea come l’insegnamento delle norme comportamentali possa essere trasmesso anche al contesto familiare grazie all’entusiasmo dei più giovani.
Leggi anche:
La sinergia tra forze dell’ordine
L’esercitazione non si è limitata alla sola partecipazione dei bambini; essa ha rappresentato anche un’importante occasione per testare la coordinazione tra diverse forze dell’ordine presenti sul territorio. Hanno preso parte all’attività:
- Vigili del Fuoco del distaccamento locale
- Guardia di Finanza dalla stazione SAGF di Roccaraso
- Croce Rossa Italiana con il comitato locale
Le fasi operative hanno incluso la verifica delle vie d’uscita e dei punti raccolta stabiliti nella scuola, oltre al controllo dei tempi d’intervento e al test dei sistemi comunicativi tra gli enti coinvolti. Questa collaborazione interforze è fondamentale per garantire una risposta efficace in caso reale d’emergenza.
L’importanza delle prove pratiche nella formazione
Le esercitazioni pratiche come quella realizzata a Castel di Sangro rivestono un ruolo cruciale nella preparazione alle emergenze. Esse consentono non solo la validazione dei piani già esistenti ma permettono anche l’individuazione tempestiva delle criticità organizzative che potrebbero emergere durante situazioni reali.
Le referenti della scuola, suore Angela e Concetta, hanno espresso apprezzamento per l’iniziativa: “I bambini hanno risposto con serietà e curiosità,” affermando che esperienze simili lasciano sempre un segno positivo nei giovani partecipanti. Questi momenti formativi contribuiscono infatti a costruire una cultura della prevenzione fin dalla tenera età, rendendo i ragazzi più consapevoli riguardo alla propria sicurezza e quella degli altri.