Fino a domenica 25 maggio, il teatro Binario 7 di Monza ospita la IX edizione del festival di teatro sociale e disabilità “Lì sei vero”. L’evento presenta spettacoli e performance che celebrano il potere del teatro come spazio di libertà e verità. Diverse compagnie teatrali, tra cui artisti con disabilità, si esibiscono per promuovere un messaggio di inclusione e aggregazione.
La compagnia ¿Dónde? Yo creo dalla Patagonia
Una delle attrazioni principali del festival è la compagnia teatrale “¿Dónde? Yo creo”, proveniente dalla Patagonia. Questa formazione porta sul palco una proposta artistica unica, contribuendo alla diversità culturale dell’evento. Alfredo Colina, presidente della compagnia monzese “Il Veliero”, sottolinea l’importanza dell’incontro tra diverse realtà artistiche: “I ragazzi che vanno in scena danno il meglio di sé. Il festival è un grande momento di aggregazione”. Le performance non solo intrattengono ma offrono anche spunti per riflessioni più profonde sulla società contemporanea.
Compagnie in concorso
Il festival vede la partecipazione di sei compagnie in concorso: l’associazione culturale “Il sogno” da Budrio , la “Compagnia MeTe DiscorDanza” da Ascoli Piceno, i “Guardastelle” da Acireale , “Ops! Cambio di rotta” da Sondrio, il “Gruppo RES” da Piacenza e infine “TØN – Teatro senza nome” da Montichiari . La proclamazione dei vincitori avverrà domenica alle ore 15:00 con l’intervento del duo comico Ale e Franz. Dopo le premiazioni seguiranno ulteriori appuntamenti fuori concorso che arricchiranno l’esperienza del pubblico.
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Eventi fuori concorso
Oltre agli spettacoli competitivi, il programma include numerosi eventi fuori concorso. Tra questi ci sono momenti dedicati alla danza integrata della Rete Tiki Taka di Monza e progetti come “Sballiamo” dell’Associazione Silvia Tremolada, focalizzati su sport e disabilità. Un’altra iniziativa interessante è rappresentata dalla “Fiaba sensoriale”, realizzata dalla Consulta del volontariato di Seregno in collaborazione con l’Unione Italiana Ciechi. Questi eventi mirano a coinvolgere attivamente tutti i partecipanti nel mondo dell’arte inclusiva.
Tematiche affrontate negli spettacoli
Chicco Roveris, direttore artistico insieme a Daniela Longoni, anticipa che gli spettacoli toccheranno una vasta gamma di temi significativi per la società odierna. Sarà affrontata la questione della sostenibilità ambientale insieme all’importanza dell’arte nel superare le barriere sociali ed emotive. Gli spettatori saranno guidati lungo un percorso che esplora come dall’individualità si possa costruire una comunità coesa attraverso esperienze condivise nella magia delle favole e nella danza evocativa.
L’ingresso agli eventi è gratuito tranne per quello finale della domenica; gli organizzatori invitano tutti a partecipare attivamente al festival per vivere appieno questa celebrazione della diversità attraverso il linguaggio universale del teatro.