Dal 2 al 17 agosto 2025, il Festival Teatro & Letteratura torna a trasformare le storiche fortezze militari di Fenestrelle ed Exilles in palcoscenici unici per una rassegna culturale che unisce spettacoli teatrali, incontri letterari e riflessioni sull’ambiente. Ideato da Tangram Teatro, il festival giunge alla sua 29ª edizione e continua a valorizzare il patrimonio architettonico e paesaggistico dell’Alta Valle di Susa e della Val Chisone. Con la partecipazione di nomi illustri del panorama culturale italiano, l’evento rappresenta un’importante occasione per esplorare temi attuali attraverso l’arte.
Un programma ricco di eventi
L’apertura del festival è fissata per il 2 agosto al Forte di Fenestrelle con lo spettacolo “Le parole delle pagine”, scritto e interpretato da Matthias Martelli. Questo evento sarà accompagnato dalla musica dal vivo degli artisti Mattia Basilico e Alessandro Gwis. Lo spettacolo si propone come un viaggio attraverso la storia della parola, partendo da Dante Alighieri fino ad arrivare ai giullari medievali, passando per l’era digitale. La scelta del tema riflette l’importanza della comunicazione nella nostra società contemporanea.
Il giorno successivo, domenica 3 agosto, si terrà un incontro dedicato all’ambiente con la climatologa Elisa Palazzi insieme alla professoressa Maria Lodovica Gullino. Questo evento è realizzato in collaborazione con weTree e ColtivaTo ed evidenzia l’impegno del festival verso tematiche ecologiche urgenti.
Leggi anche:
Mercoledì 6 agosto segnerà l’inaugurazione della nuova Arena Ex Bocciofila con uno spettacolo comico intitolato “L’invenzione senza futuro”. In questo show verrà raccontata la storia del cinema in soli sessanta minuti, promettendo risate ma anche spunti di riflessione sul passato cinematografico.
Venerdì 8 agosto sarà presente Neri Marcoré nel concerto acustico “Duo di noi”, dove si esibirà insieme al polistrumentista Domenico Mariorenzi. I due artisti proporranno brani che spaziano tra cantautorato italiano e folk internazionale creando una fusione musicale coinvolgente.
Sabato 9 agosto sarà dedicata a “In viaggio con Dante“, un melologo interpretato da Bruno Maria Ferraro accompagnato dalle musiche composte da Gianluca Misiti; questo evento è realizzato in collaborazione con la Società Dante Alighieri. Il giorno seguente ci sarà anche un incontro approfondito condotto dal professor Leonardo Mancini dell’Università di Torino.
Spettacoli d’impatto sociale
Il festival non si limita solo agli eventi iniziali ma prosegue anche nell’Alta Valle di Susa dove martedì 12 agosto andrà in scena al Forte di Exilles lo spettacolo “La lezione di Rachel Carson” interpretato da Laura Curino; quest’opera rende omaggio alla pioniera dell’ambientalismo moderno mettendo in luce questioni ecologiche fondamentali ancora attuali oggi.
Sempre presso il Forte Exilles avrà luogo lo spettacolo “Ma sono mille papaveri rossi” scritto da Ivana Ferri; questa performance offre una riflessione poetica sulla guerra e sulla memoria storica collettiva legata ai conflitti passati.
Inoltre, il patrimonio culturale religioso della Valle verrà celebrato attraverso le Lecturae Dantis che si svolgeranno in due chiese suggestive: San Giovanni Battista a Sauze d’Oulx e San Gregorio Magno a Savoulx grazie alla collaborazione col Centro studi Diocesano di Susa.
Impegno ambientale del festival
Un aspetto distintivo del Festival Teatro & Letteratura è rappresentato dall’impegno verso la sostenibilità ambientale. Tutti gli eventi sono progettati per ridurre al minimo l’impatto ecologico generando consapevolezza tra i partecipanti riguardo all’importanza della salvaguardia dell’ambiente naturale circostante. Alla fine della rassegna Tangram Teatro calcolerà le emissioni complessive generate dagli spostamenti durante gli eventi compensandole tramite donazioni destinate alla piantumazione degli alberi nella Città di Torino.
Questa iniziativa sottolinea come cultura possa andare oltre intrattenimento diventando strumento educativo su temi cruciali come quello ambientale mentre trasforma i luoghi storici piemontesi in contenitori vivaci d’arte contemporanea.