Si è conclusa la XXIII edizione dei Campionati Italiani di Astronomia con una cerimonia di premiazione che ha avuto luogo nella Sala Kursaal di Giulianova. L’evento, svoltosi in Abruzzo dal 6 all’8 maggio, ha visto la partecipazione di 90 studenti provenienti da diverse regioni italiane e da cinque scuole italiane all’estero. Questi giovani talenti erano stati selezionati tra un totale di 9.754 candidati provenienti da 326 istituti scolastici.
Una giovane promessa dell’astronomia
Tra i vincitori della competizione spicca il nome di Lucia Di Marco, studentessa del Liceo Scientifico “Albert Einstein” di Teramo. Lucia si è distinta nella categoria Junior 2, ottenendo uno dei cinque posti disponibili per rappresentare l’Italia alle Olimpiadi Internazionali di Astronomia e Astrofisica. La sua preparazione e le abilità dimostrate nelle prove teoriche e pratiche hanno colpito la giuria, che ha riconosciuto il suo impegno durante le sfide del 7 maggio nei laboratori della sua scuola.
In un’intervista dopo la premiazione, Lucia ha espresso il suo orgoglio per questo traguardo significativo: “È un risultato che mi riempie d’orgoglio e che dedico alla mia scuola e ai docenti che mi hanno supportato.” Grazie a questa performance eccellente, il suo nome sarà inserito nell’Albo Nazionale delle Eccellenze.
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Gli appuntamenti internazionali in arrivo
Lucia Di Marco farà parte della rappresentativa italiana alle Olimpiadi Internazionali previste a Mumbai dall’11 al 21 agosto per la categoria Senior e a Piatra Neamț dal 18 al 25 ottobre per quella Junior. Gli studenti selezionati sono stati scelti in base ai punteggi più alti ottenuti durante le finali nazionali.
Questa opportunità rappresenta non solo un riconoscimento personale ma anche una chance unica per confrontarsi con coetanei provenienti da tutto il mondo nel campo dell’astronomia.
Organizzazione dell’evento
I Campionati Italiani sono promossi dal Ministero dell’Istruzione e del Merito in collaborazione con la Società Astronomica Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica . Le prove affrontate dai partecipanti hanno coperto vari argomenti legati all’astronomia, alla cosmologia, alla fisica moderna e all’analisi dati. I concorrenti erano suddivisi in quattro categorie: Junior 1, Junior 2, Senior e Master.
Durante l’edizione corrente sono state assegnate medaglie Margherita Hack a cinque studenti delle categorie Junior e Senior, mentre tre studenti della categoria Master hanno ricevuto lo stesso onore. Inoltre, sono stati conferiti diciotto diplomi di merito insieme a due menzioni speciali.
Riflessioni sulla scienza giovanile
Patrizia Caraveo, presidente della SAIt, ha sottolineato come questi eventi possano stimolare l’interesse scientifico nei giovani: “Questi ragazzi dimostrano che la scienza può entusiasmare anche senza un insegnamento strutturato dell’astronomia nelle scuole.” La manifestazione si è rivelata particolarmente significativa nel rafforzare Teramo come centro importante per la divulgazione scientifica sul territorio nazionale.
La giuria era presieduta da Gaetano Valentini, direttore dell’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo, insieme ad altri membri del Comitato Organizzatore Locale come Chiara Badia ed Elisa Di Carlo. Questa edizione si conferma tra le più partecipate mai realizzate fino ad oggi.