Glovo offre bonus ai rider per affrontare il caldo estivo: ecco i dettagli

Glovo introduce bonus economici per i rider durante le ondate di calore estive, ma il sindacato Nidil Cgil esprime preoccupazione per la salute dei lavoratori e chiede misure di sicurezza.
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Il 1 luglio 2025, Glovo ha comunicato ai suoi rider un nuovo sistema di incentivi legato alle alte temperature che caratterizzano l’estate italiana. L’azienda di food delivery ha deciso di introdurre dei bonus economici per incentivare i lavoratori a continuare le consegne anche durante le ondate di calore. Questa misura arriva in un periodo in cui le temperature superano frequentemente i 30 gradi, rendendo difficile il lavoro all’aperto.

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I dettagli del bonus estivo

Nella comunicazione inviata via email, Glovo ha specificato che i rider riceveranno un incremento percentuale sui loro guadagni in base alla temperatura registrata. Se la temperatura oscilla tra i 32°C e i 36°C, è previsto un bonus del 2%. Con temperature comprese tra i 36°C e i 40°C, l’incentivo sale al 4%, mentre se il termometro supera i 40°C, il guadagno extra raggiunge l’8%. Questi aumenti sono pensati per compensare gli sforzi dei fattorini che operano sotto condizioni climatiche avverse.

In aggiunta al sistema di bonus, Glovo ha annunciato anche una forma di supporto economico destinata all’acquisto di beni essenziali come crema solare, sali minerali e acqua. L’azienda riconosce che lavorare all’aperto durante periodi così caldi può comportare costi imprevisti per la salute dei propri dipendenti. Tuttavia, è importante notare che questi contributi dovranno essere anticipati dai rider stessi; infatti saranno rimborsati solo con una fattura presentata entro il termine stabilito del 21 settembre.

Le reazioni delle organizzazioni sindacali

La decisione della multinazionale non è passata inosservata nel panorama sindacale italiano. Nidil Cgil ha espresso preoccupazione riguardo al messaggio implicito nella comunicazione dell’azienda. Secondo il sindacato, trasformare una questione legata alla salute in un incentivo economico rappresenta una grave mancanza da parte dell’azienda. Hanno sottolineato come nessun compenso possa giustificare la necessità di lavorare in condizioni potenzialmente dannose per la salute.

Nidil Cgil ha inoltre richiamato l’attenzione sulla responsabilità legale dell’azienda secondo quanto stabilito dal D.lgs. n°81/2008 riguardante la sicurezza sul lavoro. Questo decreto impone alle aziende l’obbligo di valutare e prevenire tutti quei rischi legati alla salute dei dipendenti inclusa l’esposizione a stress termico elevato.

In risposta a queste preoccupazioni, Nidil Cgil ha inviato una lettera formale a Glovo chiedendo modifiche immediate nella comunicazione aziendale affinché venga chiarito che durante ondate di calore particolarmente intense le attività lavorative devono essere sospese fino al ripristino delle condizioni sicure.

La situazione attuale dei rider

I rider rappresentano una categoria professionale sempre più esposta ai cambiamenti climatici estremi e alle conseguenze dirette sul loro benessere fisico ed emotivo mentre svolgono le loro mansioni quotidiane nelle città italiane. In molte regioni d’Italia si stanno adottando misure preventive da parte delle istituzioni locali; tuttavia non tutte includono esplicitamente questa categoria nei provvedimenti presidianti contro gli effetti del caldo intenso.

Alcune regioni hanno iniziative più avanzate rispetto ad altre: ad esempio Piemonte sta cercando modi per tutelarne maggiormente la sicurezza attraverso ordinanze specifiche ma resta comunque evidente come sia necessario uno sforzo collettivo maggiore affinché tutti coloro che operano nel settore possano sentirsi protetti adeguatamente dalle insidie derivanti dall’aumento delle temperature estive senza dover ricorrere a misure straordinarie o incentivi monetari temporanei.