L’11 maggio 2025, la trasmissione “Report” torna su Rai 3 con un nuovo ciclo di puntate, presentando inchieste che toccano temi rilevanti e attuali. Tra i principali argomenti trattati ci sono le dinamiche interne al Vaticano dopo l’elezione di Papa Leone XIV e una serie di eventi che hanno scosso la cronaca italiana. La puntata si preannuncia ricca di approfondimenti significativi.
L’inchiesta sul Vaticano: “Make Vaticano Great Again”
Il fulcro della serata è rappresentato dall’inchiesta “Make Vaticano Great Again”, realizzata da Giorgio Mottola e Sacha Biazzo, con il supporto delle giornaliste Greta Orsi e Alessia Pelagaggi. Questo reportage analizza il contesto in cui Papa Leone XIV, noto anche come Robert Francis Prevot, assume la guida della Chiesa cattolica. Il momento storico è delicato: le aspettative per riforme significative sono alte, ma emergono resistenze interne all’istituzione ecclesiastica.
La trasmissione esplora le sfide che il nuovo pontefice deve affrontare nel tentativo di portare avanti l’eredità morale del suo predecessore, Papa Francesco. Si parla di riforme necessarie per garantire maggiore trasparenza nella gestione delle finanze vaticane e combattere la corruzione endemica. Sigfrido Ranucci accompagna gli spettatori dietro le mura del Vaticano per esaminare quanto siano reali queste promesse di cambiamento.
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Le tensioni tra i sostenitori delle riforme e coloro che temono un’eccessiva apertura si fanno sentire chiaramente nel reportage. Vengono messe in luce non solo le posizioni contrastanti all’interno della Curia romana ma anche i giochi politici che influenzano decisioni cruciali riguardanti il futuro della Chiesa.
L’incidente a Capodanno: “Franchi tiratori”
Un’altra importante inchiesta proposta nella serata è quella intitolata “Franchi tiratori”, curata dalla giornalista Giulia Presutti. Questa parte del programma riporta alla memoria un episodio accaduto durante i festeggiamenti per Capodanno a Rosazza , dove uno sparo ha ferito un partecipante alla festa.
Tra gli invitati c’erano figure politiche come il sottosegretario Delmastro e l’onorevole Emanuele Pozzolo, quest’ultimo sotto indagine per porto abusivo d’arma da guerra. La situazione rimane avvolta nel mistero poiché Pozzolo nega ogni coinvolgimento nell’incidente grazie al suo legame politico. Presutti ricostruisce dettagliatamente gli eventi accaduti quella notte, analizzando anche i rapporti interni tra membri del partito Fratelli d’Italia coinvolti nell’accaduto.
L’inchiesta si sofferma sulle indagini condotte dai magistrati locali che hanno archiviato gran parte dei casi tranne quello relativo a Pozzolo stesso; questo solleva interrogativi sulla gestione dell’incidente da parte delle autorità competenti.
Le miniere sarde: verso una nuova era
Il terzo segmento dell’appuntamento è dedicato alle miniere sarde con l’inchiesta “Miniere di energia” firmata da Michele Buono. Questa sezione mette in evidenza la situazione critica delle storiche miniere di carbone situate nel Sulcis Iglesiente; secondo le previsioni attuali, queste chiuderanno entro il 2026 mettendo a rischio centinaia di posti lavoro.
Buono illustra come Carbosulcis stia cercando vie alternative per reinventarsi attraverso piani industriali diversificati volti a sviluppare nuove coltivazioni agricole o investire nelle energie rinnovabili. L’inchiesta offre uno spaccato significativo su come una comunità possa affrontare sfide economiche importanti mentre cerca soluzioni sostenibili per garantire occupazione ai suoi abitanti.
Lab Report: spazio ai giovani cronisti
Sigfrido Ranucci presenta infine “Lab Report”, una nuova iniziativa dedicata ai giovani cronisti d’inchiesta; questo segmento prevede circa trenta minuti dedicati a reportage indipendenti focalizzati sui diritti umani e sull’ambiente nei territori italiani più vulnerabili.
Si apre con “Figli di un’isola minore”, realizzato da Roberto Persia insieme a Stefano Lamorgese; questa storia porta alla luce la vita quotidiana nelle isole minori italiane dove realtà paradisiache coesistono con gravi difficoltà logistiche dovute alla mancanza dei servizi essenziali garantiti dalla Costituzione italiana sulla continuità territoriale.
I racconti documentano come molte comunità siano isolate durante l’inverno a causa della cancellazione dei traghetti o dell’obsolescenza delle flotte marittime disponibili; ciò crea monopoli protetti dalle convenzioni statali senza incentivare innovazioni nei servizi offerti agli utenti finali.
Dove vedere Report stasera
La prima puntata stagionale de “Report” andrà in onda domenica 11 maggio 2025 dalle ore 20:30 su Rai 3 ed è disponibile anche tramite live streaming sulla piattaforma RaiPlay.