Il 5 maggio scorso, la farmacia comunale Corte Tegge in via Garonna è stata teatro di una rapina che ha scosso la comunità locale. L’autore del colpo è stato identificato come un uomo di 54 anni originario di Napoli, che ha agito con modalità violente e intimidatorie. L’episodio ha suscitato l’interesse delle forze dell’ordine, portando a indagini approfondite che hanno condotto all’arresto del sospettato.
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La dinamica della rapina
Intorno a mezzogiorno del giorno dell’incidente, il 54enne è entrato nella farmacia con il volto parzialmente coperto da un fazzoletto e armato di un grosso coltello. Con toni minacciosi, si è rivolto alla dipendente chiedendo: “Dammi tutti i soldi o ti ammazzo”. Dopo averla afferrata per un polso, l’uomo l’ha costretta ad aprire il registratore di cassa. Il bottino ammontava a circa 300 euro. Una volta ottenuto ciò che voleva, si è dato alla fuga facendo perdere le sue tracce.
La scena ha lasciato nel panico non solo la vittima ma anche i clienti presenti nel negozio al momento dell’aggressione. La rapidità con cui l’uomo ha agito e la sua determinazione hanno reso difficile qualsiasi tentativo di fermarlo durante la fuga.
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Le indagini dei carabinieri
Dopo essere stati allertati dall’allerta della farmacia subito dopo il colpo, i carabinieri della sezione operativa radiomobile del comando provinciale reggiano sono intervenuti rapidamente sul posto per effettuare un sopralluogo e raccogliere prove utili all’indagine. Grazie alle immagini delle telecamere di videosorveglianza interne ed esterne alla farmacia e alle testimonianze raccolte dalla dipendente coinvolta nella rapina, gli investigatori sono riusciti a ricostruire dettagliatamente quanto accaduto.
Le indagini hanno richiesto circa due settimane per arrivare all’identificazione definitiva del sospettato. Gli agenti hanno incrociato diversi dati raccolti durante le ricerche fino ad ottenere nome e cognome dell’autore della rapina.
Arresto e precedenti penali
La procura di Reggio Emilia, sotto la direzione del procuratore capo Calogero Gaetano Paci, ha preso in carico il caso richiedendo al giudice l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti dell’individuo identificato come autore materiale del reato. Sabato pomeriggio si è quindi proceduto formalmente all’esecuzione dell’ordine d’arresto; tuttavia va sottolineata una peculiarità: al momento dell’emissione del provvedimento cautelare, il 54enne era già detenuto presso la casa circondariale di Modena per una precedente rapina avvenuta oltre Secchia.
Questo nuovo arresto aggiunge ulteriori guai legali per quello che può essere definito un ‘rapinatore seriale’. La frequenza dei colpi nelle farmacie continua a rappresentare una problematica significativa anche nella provincia reggiana; episodi come questo evidenziano infatti quanto sia necessario intensificare le misure preventive contro tali crimini violenti nelle comunità locali.