L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ha avviato una campagna mirata a contrastare le truffe phishing, un fenomeno in crescita che mette a rischio la sicurezza dei dati degli utenti. Questa iniziativa si propone di informare e proteggere i cittadini da tentativi di raggiro che si presentano come comunicazioni ufficiali dell’ente. Attraverso email, social media e QR Code, INPS intende rafforzare la consapevolezza digitale tra gli utenti.
La campagna anti truffe di INPS
INPS ha messo in atto un’importante strategia per contrastare il fenomeno delle truffe online. L’ente sta inviando massivamente email informative agli utenti registrati per mettere in guardia sui rischi legati al phishing e allo smishing, due tecniche utilizzate dai malintenzionati per ottenere informazioni sensibili. Questi messaggi sono parte di una più ampia iniziativa nazionale volta a sensibilizzare i cittadini riguardo ai rischi delle frodi digitali.
Il comunicato stampa dell’INPS evidenzia l’importanza della legalità digitale e sottolinea il suo impegno nella tutela dei dati personali degli utenti. La campagna non si limita all’invio di email; prevede anche attività nelle sedi territoriali dove gli utenti possono scansionare QR Code presenti su manifesti informativi che rimandano al Vademecum antitruffe disponibile sul Portale INPS.
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Inoltre, l’istituto ha attivato anche canali alternativi per diffondere queste informazioni: tramite l’app mobile INPS e attraverso i profili social ufficiali dell’ente. Questo approccio multicanale mira ad aumentare la portata della campagna ed assicurarsi che il maggior numero possibile di persone sia informato sui potenziali rischi.
Come riconoscere le truffe
Con l’aumento dei tentativi fraudolenti, è fondamentale sapere come riconoscere una possibile truffa phishing o smishing. Gli esperti consigliano agli utenti di prestare particolare attenzione alle comunicazioni ricevute dall’INPS o da altri enti pubblici. È importante non cliccare su link sospetti o scaricare allegati provenienti da mittenti sconosciuti.
Un altro suggerimento utile è quello di verificare sempre il mittente delle comunicazioni ricevute prima di intraprendere qualsiasi azione. Se ci sono dubbi sulla veridicità del messaggio, è consigliabile contattare direttamente l’INPS attraverso i canali ufficialmente indicati sul sito web dell’ente oppure utilizzare il Contact Center .
La consultazione del Vademecum antitruffe presente sul sito istituzionale rappresenta un ulteriore strumento utile per comprendere meglio quali siano le modalità operative adottate dai truffatori e come difendersene efficacemente.
Risorse disponibili per gli utenti
Per garantire una maggiore sicurezza ai propri iscritti, INPS offre diverse risorse informative accessibili online. Il Vademecum antitruffe fornisce indicazioni pratiche su cosa fare nel caso si ricevano comunicazioni sospette o se ci si trovi coinvolti in situazioni ambigue riguardanti dati personali.
In aggiunta alla guida online, gli utenti possono accedere all’assistenza telefonica tramite Contact Center dedicato dove operatori qualificati forniscono supporto diretto sulle problematiche relative alle frodi digitali.
Le campagne sui social media hanno lo scopo non solo d’informazione ma anche d’interazione con gli iscritti; questo permette agli utenti d’inviare domande specifiche riguardo alla loro situazione personale o segnalando eventualità sospette direttamente all’istituto stesso.
Grazie a queste misure preventive messe in atto dall’INPS, i cittadini possono sentirsi più protetti nell’affrontare un panorama digitale sempre più complesso e pieno d’insidie.