Questa mattina, 29 maggio 2025, il Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo ha accolto la visita a sorpresa di Leone XIV, segnando un momento significativo per i dipendenti vaticani e per la comunità locale. Questa è stata la prima volta che un Papa regnante ha messo piede in questa storica residenza estiva dal luglio del 2013, quando Francesco vi si recò per l’Angelus. La visita odierna non solo riaccende i ricordi legati ai precedenti Pontefici ma rappresenta anche una nuova fase nella storia della Chiesa.
La storia recente delle visite papali a Castel Gandolfo
L’ultima presenza di un Papa a Castel Gandolfo risale al 14 luglio 2013, quando Papa Francesco visitò il luogo durante il suo pontificato. Prima di lui, Benedetto XVI aveva scelto questo rifugio nel marzo dello stesso anno per incontrare Francesco dopo le sue dimissioni avvenute il 28 febbraio. Da allora, le Ville Pontificie hanno visto solo l’ombra dell’ex Pontefice emerito che vi trascorse parte dell’estate nel 2019 con l’approvazione del suo successore.
Castel Gandolfo non è solo una residenza estiva; è anche carico di significato storico poiché qui sono morti due Vescovi di Roma: Pio XII e Paolo VI. Questo contesto rende ancora più rilevante la visita attuale del nuovo Papa che ha voluto rendere omaggio a questo luogo intriso di memoria ecclesiastica.
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Il Borgo Laudato sì e le iniziative ecologiche
Durante la sua visita odierna, Leone XIV si è concentrato sul Borgo Laudato sì, inaugurato nel 2023 da Papa Francesco come centro educativo dedicato alla salvaguardia dell’ambiente e alla promozione della sostenibilità. Questo spazio all’interno delle Ville Pontificie rappresenta una continuazione degli ideali espressi nell’enciclica “Laudato sì” pubblicata nel 2015.
Il nuovo Papa ha approfittato della sua presenza per esplorare le strutture dedicate alla formazione sui temi ecologici e sociali che caratterizzano l’attività del Borgo. Le iniziative proposte mirano a sensibilizzare i partecipanti sull’importanza della cura della “Casa comune”, in linea con gli insegnamenti recenti della Chiesa riguardo all’ambiente.
Ritorno alle tradizioni estive?
La sorprendente apparizione di Leone XIV ha suscitato entusiasmo tra i residenti locali che sperano in future visite papali durante il periodo estivo. Sebbene non ci siano informazioni ufficiali sulle intenzioni del nuovo Pontefice riguardo ad altre presenze nella località romana nei prossimi mesi, molti vedono questa prima uscita come un segnale positivo.
Nel frattempo, attività come quelle svolte al Borgo Laudato sì continueranno sotto la direzione del cardinale Fabio Baggio. Queste iniziative mirano a mantenere vivo lo spirito collaborativo tra Vaticano e comunità locale mentre si affrontano questioni cruciali legate allo sviluppo umano integrale e alla protezione ambientale.
Leone XIV ha fatto ritorno in Vaticano nel tardo pomeriggio dopo aver compiuto questa significativa visita storica che potrebbe segnare l’inizio di una nuova era nelle relazioni tra il Papato ed il territorio circostante.