Il 5 maggio 2025 si presenta con un quadro meteorologico critico per l’Europa occidentale, in particolare per l’Italia. Un ciclone attivo sta portando piogge intense, temporali e venti forti, creando condizioni di maltempo diffuso. Le previsioni indicano accumuli significativi di pioggia nelle prossime ore, con impatti diretti sulle attività quotidiane e sulla viabilità.
La situazione meteo europea: un ciclone in azione
Un’area depressionaria profonda ha preso piede sull’Europa occidentale, con il suo centro situato tra il Golfo di Biscaglia e le Alpi. Questo sistema ciclonico attrae aria umida dal Mar Mediterraneo, generando nuvolosità estesa e precipitazioni abbondanti. Già da ora diversi paesi europei stanno affrontando condizioni meteorologiche avverse.
La Francia settentrionale è tra le aree più colpite, insieme al nord-est della Spagna e al sud della Germania. Anche la Svizzera, la Slovenia e la Croazia segnalano forti temporali che hanno già causato disagi locali. Nelle regioni alpine si prevedono accumuli di pioggia che potrebbero superare i 50 millimetri nelle prossime ore a causa delle correnti orografiche che intensificano le precipitazioni.
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Le autorità meteorologiche hanno emesso avvisi per possibili allagamenti localizzati ed eventi estremi legati ai temporali. La popolazione è invitata a prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali riguardanti eventuali chiusure stradali o misure precauzionali da adottare.
Il maltempo invade l’Italia: come si evolverà
Mattina: i primi segnali sull’Italia nord-occidentale
Nelle prime ore del mattino del 5 maggio, le regioni del Nord-Ovest Italia iniziano a risentire degli effetti del maltempo. Liguria, Piemonte e Alta Toscana registrano già rovesci sparsi accompagnati da temporali moderati. Le immagini radar mostrano celle temporalesche ben definite; alcune zone hanno già visto accumuli superiori ai 20 millimetri in sole tre ore.
Parallelamente alla perturbazione sul Nord-Ovest italiano, anche Lazio settentrionale ed Umbria mostrano un incremento nella copertura nuvolosa che anticipa un peggioramento significativo delle condizioni atmosferiche nel corso della giornata.
Pomeriggio: l’apice del maltempo
Nel primo pomeriggio la situazione meteo subisce una rapida evoluzione negativa intorno alle ore 14:00 quando una vasta linea di instabilità si estende da Torino fino a Venezia passando per Milano e Verona. Sulle Alpi sono previsti intensificarsi delle precipitazioni grazie alla spinta orografica che favorisce fenomenologie più intense.
Il Centro Italia non rimane immune agli effetti dell’instabilità atmosferica; Toscana, Marche ed Umbria vedranno rovesci consistenti accompagnati da grandinate occasionalmente violente oltre a raffiche di vento sostenute. Le previsioni stimano quantitativi pluviometrici compresi tra i 20 ed i 30 millimetri nell’arco di tre ore durante questo periodo critico della giornata.
Sera: ancora instabilità ma possibile miglioramento
Alle cinque del pomeriggio il Nord Italia continua ad essere sotto una fitta rete di piogge mentre nel Centro-Sud gli eventi temporaleschi iniziano lentamente a muoversi verso sud-est colpendo Roma ed il Lazio meridionale con rovesci intensivi potenzialmente problematico per la circolazione stradale locale.
In serata intorno alle otto ci sarà ancora maltempo persistente su Lombardia ed Emilia-Romagna mentre lungo le coste tirreniche potrebbe intravedersi un lento miglioramento climatico sebbene nell’entroterra continuino ad esserci precipitazioni significative.
Verso mezzanotte la perturbazione tende a spostarsi verso nord-est interessando maggiormente i Balcani ma lasciando residue condizioni instabili su Lazio, Campania e Molise; nuove aree instabili sono previste avvicinarsi alla Sardegna rinnovando così possibilità d’interventismo pluviale intermittente nella regione insulare italiana.
Città sotto la pioggia: dettagli meteo principali
Milano affronterà una giornata caratterizzata da ciel grigi con continui rovesci soprattutto nel pomeriggio; temperature attese oscillanti fra i 13°C ai massimi dei 16°C rendono questa giornata particolarmente fredda rispetto agli standard primaverili recentissimi.
A Roma ci saranno probabilmente fortissimi acquazzoni specie nel primo pomeriggio fino alla sera dove valori termici non supereranno gli 18°C risultando decisamente inferior rispetto alle medie stagionali.
Napoli vivrà invece una mattinata relativamente tranquilla prima dell’arrivo dei rovesci moderati nella seconda parte della giornata.
Torino sarà epicentro dell’attività ciclonica dove ci si aspetta nubifragi diffusi unitamente ad annuvolamenti pesanti senza superare temperature oltre 15°C.
Firenze e Bologna sperimenteranno alternanza fra brevi pause asciutte intervallate però da intensificazioni pluviali specialmente nel pomeriggio quando potrebbero verificarsi fenomenologie tempestose più incisive rispetto al resto della giornata.