Il 27 maggio, Bologna ospiterà per la prima volta l’assemblea degli industriali, un evento di grande rilevanza politica ed economica. La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, è attesa al teatro EuropAuditorium per discutere questioni cruciali legate all’energia e ai costi che gravano sulle imprese. Insieme a lei ci saranno anche importanti figure politiche e sindacali.
Seguici su Google News
Ricevi i nostri aggiornamenti direttamente nel tuo feed di
notizie personalizzato
Seguici ora
La presenza della presidente del Consiglio e dei leader politici
L’assemblea di Confindustria vedrà la partecipazione di numerosi esponenti politici. Oltre alla premier Meloni, sono previsti interventi da parte di diversi ministri tra cui Adolfo Urso e Anna Maria Bernini. Un momento significativo sarà l’intervento della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola, che parteciperà per la prima volta a questo incontro annuale degli industrial italiani.
Il discorso della Meloni si concentrerà principalmente sui costi dell’energia, una questione critica per il mondo imprenditoriale italiano. Negli ultimi mesi Confindustria ha sollecitato il governo su questo tema, evidenziando le difficoltà delle aziende nel fronteggiare bollette sempre più elevate. Si prevede che la premier annunci misure concrete in risposta alle richieste avanzate dagli industriali.
Leggi anche:
Tra i presenti ci saranno anche figure significative dell’opposizione come Elly Schlein del Partito Democratico e Carlo Calenda di Azione. I leader sindacali Maurizio Landini , Pierpaolo Bombardieri e Daniela Fumarola seguiranno con attenzione gli sviluppi dell’incontro.
Il piano straordinario per l’industria
Durante l’assemblea interverrà anche il presidente di Confindustria, Carlo Orsini, che presenterà un piano straordinario dedicato all’industria italiana. Questo progetto include una piattaforma mirata alle esportazioni con l’obiettivo di aprire nuovi mercati commerciali potenzialmente in grado di generare circa 80 miliardi in opportunità economiche.
Orsini affronterà diverse problematiche urgenti riguardanti il settore industriale italiano: dalla sicurezza sul lavoro alla necessità urgente che l’Unione Europea adotti decisioni più rapide ed efficaci rispetto ai cambiamenti globalizzati attuali. Sottolineerà inoltre la necessità di affrontare con calma le questioni legate ai dazi doganali in un contesto internazionale sempre più competitivo.
Un altro tema centrale sarà senza dubbio quello dei costi energetici: Orsini ribadirà quanto sia fondamentale trovare soluzioni sostenibili affinché le imprese possano continuare a operare senza subire pesanti ripercussioni economiche.
Visita al Tecnopolo e vertenza La Perla
Oltre all’importante assemblea degli industriali, il programma della giornata prevede anche una visita al Tecnopolo bolognese da parte della premier Meloni insieme alla Metsola nella tarda mattinata. Il Tecnopolo ospita il supercomputer Leonardo ed è considerato uno dei centri tecnologici più avanzati d’Italia.
Nel frattempo, Adolfo Urso ha convocato un tavolo sulla vertenza de La Perla presso lo stabilimento dell’azienda storica specializzata nell’intimo lusso; questa azienda sta attraversando una grave crisi finanziaria e si attendono manifestazioni d’interesse da potenziali acquirenti nei prossimi giorni. All’incontro parteciperanno commissari straordinari insieme a rappresentanti sindacali ed enti locali per discutere delle prospettive future dell’azienda emiliana.
Contestazioni previste durante l’evento
Nonostante gli eventi ufficialmente programmati siano centrati sull’economia italiana, non mancheranno contestazioni durante la giornata del 27 maggio. Il collettivo Cambiare Rotta ha organizzato una manifestazione contro la visita della premier Meloni al Parco Don Bosco; lo scorso anno questo luogo era stato teatro di scontri significativi legati ad altre proteste locali.
Gli attivisti hanno dichiarato: «Non accetteremo mai che nella nostra Bologna venga celebrata questa visita». Parallelamente Amas-Er organizzerà un’altra protesta davanti alla sede regionale contro alcune scelte politiche recentemente adottate dal governo locale guidato dal governatore Michele de Pascale.