Meta lancia la nuova app Meta AI: un assistente virtuale potenziato per interazioni vocali

Meta lancia la nuova app Meta AI, un assistente virtuale basato su Llama 4, che offre interazioni vocali e testuali personalizzate, integrando funzionalità social e supporto per occhiali intelligenti.
Meta lancia la nuova app Meta AI: un assistente virtuale potenziato per interazioni vocali - Socialmedialife.it

Meta ha ufficialmente presentato la sua nuova app dedicata a Meta AI, un assistente virtuale avanzato basato sul modello di intelligenza artificiale Llama 4. Questa applicazione è progettata per offrire agli utenti un’esperienza più personalizzata e naturale nelle interazioni. Dopo aver integrato l’intelligenza artificiale in piattaforme come WhatsApp, Instagram, Facebook e Messenger, il colosso tecnologico compie un ulteriore passo avanti con il lancio di questa app autonoma focalizzata sulle conversazioni vocali.

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Cos’è l’app Meta AI?

Meta AI rappresenta una significativa evoluzione nel panorama degli assistenti virtuali. Disponibile sia per iOS che per Android, quest’app si distingue non solo per le sue funzionalità integrate nelle altre piattaforme di Meta ma anche come strumento autonomo che offre una gamma completa di servizi simili a quelli di ChatGPT. Gli utenti possono interagire con l’assistente tramite testo o voce, rendendo le conversazioni più fluide e naturali.

L’applicazione sfrutta il modello linguistico Llama 4, che rappresenta l’ultima evoluzione dell’intelligenza artificiale sviluppata da Meta. Grazie a questo modello avanzato, gli utenti possono generare contenuti creativi su richiesta e ricevere risposte personalizzate in base ai dati dei loro account Facebook e Instagram collegati all’app. Questo approccio mira a migliorare notevolmente l’interazione tra utente e tecnologia.

Inoltre, la facilità d’uso è uno degli obiettivi principali del design dell’app: gli utenti possono avviare conversazioni semplicemente parlando al dispositivo o digitando messaggi. La possibilità di passare rapidamente tra modalità testuale e vocale rende questa esperienza ancora più accessibile.

Le funzionalità principali

Una delle caratteristiche distintive dell’app Meta AI è la modalità “full-duplex”, che consente dialoghi simultanei tra utente e assistente senza attese prolungate nella comunicazione. Questo porta a scambi più naturali ed efficienti rispetto ad altri sistemi esistenti sul mercato.

L’app non si limita alla semplice conversazione; permette anche agli utenti di effettuare ricerche web integrate direttamente dall’interfaccia della chat. Inoltre, gli utenti possono richiedere immagini o testi creativi specifici in base alle loro esigenze immediate.

Un altro aspetto interessante riguarda la personalizzazione delle risposte: grazie all’accesso ai dati degli account social collegati , l’assistente può fornire risposte su misura che riflettono le preferenze individuali degli utenti.

Queste funzionalità sono state progettate tenendo conto delle esigenze moderne degli utilizzatori digitali; pertanto si prevede una rapida diffusione dell’app tra i giovani adulti abituati ad utilizzare tecnologie simili nella loro vita quotidiana.

Il feed Discover: l’AI diventa social

Una novità importante introdotta nell’app è il feed “Discover”, dove gli utenti possono visualizzare le interazioni generate dagli altri con Meta AI. Questa funzione permette non solo di vedere quali domande sono state poste, ad esempio, da altri utilizzatori, ma anche commentarle o mettere “mi piace”.

Il feed mira a creare una dimensione sociale attorno all’uso dell’intelligenza artificiale; incoraggia quindi gli scambi tra diversi gruppi di persone attraverso contenuti condivisi generati dall’assistente stesso. In questo modo si promuove un’interazione collettiva con la tecnologia piuttosto che limitarsi all’utilizzo individuale del servizio.

Questa strategia potrebbe rivelarsi efficace nel ridurre eventuali timori legati alla privacy o alla complessità della tecnologia stessa; rendere visibili le esperienze altrui potrebbe facilitare ulteriormente l’approccio verso queste nuove forme d’interazione digitale.

Integrazione con gli occhiali Ray-Ban Meta

Un’altra innovativa integrazione riguarda gli occhiali intelligenti Ray-Ban prodotti da Meta; infatti, questa nuova app sostituisce quella precedente denominata “Meta View”. Gli occhiali ora potranno trasferire facilmente le conversazioni avviate sull’app mobile, permettendo così agli utilizzatori una continuità nell’interazione sia tramite smartphone sia attraverso dispositivi indossabili.

Grazie alle capacità offerte dall’intelligenza artificiale integrata negli occhiali, sarà possibile utilizzare funzioni come riconoscimento oggetti oppure traduzioni in tempo reale durante situazioni quotidiane come viaggi o incontri internazionali.

Meta ha annunciato inoltre piani futuri per il lancio entro fine 2025 di nuovi modelli dotati addirittura di display integrato; ciò amplierebbe ulteriormente le possibilità d’interfacciare questi dispositivi smart con i servizi offerti dalla propria intelligenza artificiale, creando così nuove opportunità d’uso pratiche ed innovative nel settore tech wearable.

Utilizzo dei dati personali da parte di Meta

A partire dalla fine maggio 2025, secondo quanto comunicato ufficialmente da Meta, inizierà ad utilizzare i dati personali degli utenti europei per migliorare i propri sistemi d’intelligenza artificiale. I dati coinvolti includono post pubblicamente condivisi dagli adulti sulle varie piattaforme social gestite dall’azienda, oltre ai commenti ed informazioni fornite durante utilizzo diretto dei servizi stessi.

Il Garante della protezione dei dati personali ha confermato che esiste comunque la possibilità di opporsi all’utilizzo delle proprie informazioni personali, compilando specifico modulo disponibile su Facebook. È importante notare però che tale opposizione riguarderà solo future raccolte, mentre ciò già presente nei server continuerà a essere utilizzabile dal colosso tech.

Per chi desiderasse tutelarsi pur non possedendo alcun account sui vari social media offerti dalla compagnia, ci sono opzioni disponibili affinché possa proteggere meglio la privacy personale evitando esposizioni indesiderate.

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