Nuove regole per la movida a Taormina: orari e norme più rigide per la musica e i rumori

Taormina introduce nuove regole sulla movida, estendendo l’orario della filodiffusione musicale e regolamentando i rumori da cantieri, per bilanciare le esigenze di commercianti e residenti.
Nuove regole per la movida a Taormina: orari e norme più rigide per la musica e i rumori - Socialmedialife.it

A partire da lunedì 21 luglio, Taormina ha introdotto nuove regole riguardanti la movida. Il sindaco Cateno De Luca ha firmato un’ordinanza che modifica le disposizioni precedenti in merito alla diffusione sonora e ai rumori provenienti da attività artigianali e cantieri. Queste misure mirano a trovare un equilibrio tra le esigenze dei commercianti, il diritto al riposo dei residenti e la vivibilità degli spazi pubblici.

Modifiche agli orari della filodiffusione musicale

Una delle principali novità riguarda l’orario di spegnimento della filodiffusione musicale all’esterno dei locali. In base alla nuova ordinanza, non sarà più necessario interrompere la musica alle 23:00, ma sarà consentita fino alle 24:00 su tutto il territorio comunale. Questa estensione dell’orario è stata accolta con favore da molti esercenti, che vedono nella possibilità di intrattenere i clienti fino a mezzanotte una chance per aumentare l’afflusso serale.

Tuttavia, resta confermato l’obbligo di utilizzare solo diffusori di piccola potenza. L’intento è garantire un’emissione sonora che rimanga come sottofondo senza risultare invasiva per i residenti nelle vicinanze. Inoltre, nei locali sarà possibile ospitare esibizioni dal vivo anche con strumenti amplificati o a percussione; queste dovranno avvenire in ambienti insonorizzati o con porte chiuse. Anche in questo caso, gli artisti dovranno rispettare il limite della mezzanotte per terminare le loro performance.

Regole specifiche per artisti di strada

L’ordinanza stabilisce anche linee guida chiare riguardo agli artisti di strada che desiderano esibirsi nel centro città. Sarà possibile suonare fino alle ore 22:00 senza strumenti amplificati; sono consentite solo le percussioni dotate di sordina. Per poter svolgere queste attività artistiche all’aperto è necessaria un’apposita autorizzazione comunale.

Questa regolamentazione si propone non solo di tutelare gli artisti ma anche i cittadini che desiderano godere delle performance senza essere disturbati oltre una certa ora. La presenza degli artisti nei luoghi pubblici rappresenta una forma importante di intrattenimento culturale ed economico nella città siciliana.

Attività musicali accessorie alla somministrazione

Per quanto riguarda le attività musicali organizzate come complemento alla somministrazione di cibo e bevande nei ristoranti e bar, il nuovo provvedimento prevede procedure semplificate attraverso una Segnalazione certificata d’inizio attività . Tuttavia ci sono alcune condizioni da rispettare: non devono essere pubblicizzate all’esterno né trasformarsi in eventi aperti al pubblico con aumento dei prezzi praticati ai clienti.

Queste misure intendono mantenere viva l’atmosfera festosa tipica della stagione estiva taorminese senza compromettere il comfort abitativo dei residenti o alterarne lo stile urbano caratteristico.

Limitazioni sui rumori provenienti da cantieri ed esercizi artigianali

Un altro aspetto fondamentale dell’ordinanza riguarda i limiti imposti ai rumori derivanti dai cantieri ed esercizi artigianali nel centro urbano durante il mese d’agosto. Dal primo al trentuno agosto è vietato l’uso delle attrezzature rumorose come martelli pneumatici ed escavatori; eccezioni saranno previste solo in caso d’interventi urgenti autorizzati dalle autorità competenti.

NeI restanti mesi dell’anno verranno definite fasce orarie specifiche durante le quali sarà consentito utilizzare tali strumenti rumorosi; questi orari varieranno a seconda del periodo stagionale in corso così da minimizzare l’impatto acustico sulla comunità locale.

Il provvedimento mira quindi ad armonizzare diverse esigenze socialmente rilevanti nella storica cittadina siciliana dove turismo e vita quotidiana devono convivere nel rispetto reciproco tra visitatori e residenti.