La Cassa Dottori Commercialisti ha lanciato un nuovo bando che amplia le agevolazioni per le famiglie degli iscritti. Oltre al rimborso delle spese per asili nido e scuole dell’infanzia, è ora previsto anche un contributo per la frequenza di centri estivi. Questo intervento, con un investimento totale di 1,7 milioni di euro, mira a sostenere i professionisti nel conciliare vita lavorativa e familiare.
Dettagli sul nuovo bando della Cassa Dottori Commercialisti
Il nuovo bando della Cassa Dottori Commercialisti introduce significative novità nel sistema di welfare dedicato ai commercialisti. A partire dal 1 agosto 2025, gli iscritti potranno presentare domanda esclusivamente attraverso i servizi online della CDC. L’iniziativa prevede rimborsi fino a 1.000 euro per ogni figlio iscritto a nidi o scuole dell’infanzia e fino a 500 euro per quelli che frequentano centri estivi.
L’importo complessivo destinato alle agevolazioni è aumentato rispetto agli anni precedenti, evidenziando l’impegno della CDC nel supportare le esigenze familiari dei professionisti del settore. Il presidente Ferdinando Boccia ha sottolineato come questo intervento rappresenti una risposta concreta alle necessità quotidiane degli iscritti, specialmente in periodi critici come l’estate.
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Le domande possono essere inviate fino al 31 ottobre 2025 e devono riguardare spese sostenute tra il 1° settembre 2024 e il 31 luglio 2025 per quanto riguarda asili nido e scuole dell’infanzia; mentre il periodo valido per i centri estivi va dal 1 giugno al 30 settembre dello stesso anno.
Importi del bonus asilo nido e requisiti necessari
Il bonus previsto dalla CDC offre un rimborso massimo di 1.000 euro per ogni figlio iscritto ad asili nido o scuole dell’infanzia; questa misura si applica anche ai minori in affido temporaneo o pre-adottivo. Per quanto riguarda i centri estivi, il rimborso può arrivare fino a 500 euro sempre per ciascun figlio che frequenta tali strutture.
Per accedere ai rimborsi è necessario dimostrare una spesa minima di almeno 200 euro sia nei casi relativi agli asili sia in quelli dei centri estivi. Gli interessati possono presentare due domande distinte: una relativa all’asilo nido/scuola dell’infanzia ed una seconda specifica sui centri estivi.
I requisiti da rispettare includono la condizione che gli iscritti alla Cassa non abbiano dichiarato nel corso del precedente anno fiscale un reddito professionale superiore ai 35.000 euro annui.
Modalità di richiesta dei rimborsi
Per partecipare al bando ed ottenere i rimborsi previsti è fondamentale seguire alcune procedure specifiche stabilite dalla CDC. Le domande devono essere presentate tramite il portale online dedicato alla gestione delle pratiche relative ai bonus: il servizio DAS sarà utilizzabile per richiedere il rimborso legato agli asili mentre quello DCE sarà attivabile esclusivamente per le spese relative ai centri estivi.
Ogni genitore deve inoltrare una domanda separata non solo in base alla tipologia ma anche considerando ogni singolo figlio beneficiario delle agevolazioni economiche previste dal bando attuale.
In caso di sovrapposizioni con altri contributi già ricevuti o richiesti da parte del richiedente riguardo alle stesse spese oggetto di rimborso, la CDC riconoscerà solo la parte residua effettivamente non coperta da altri sussidi già ottenuti dai richiedenti stessi.