Un nuovo punto di informazione turistica, noto come P-stop, è stato installato a Piazza di Spagna, suscitando preoccupazioni tra esperti e cittadini. Questa struttura in metallo e vetro, alta oltre tre metri e con una superficie di circa 38 metri quadrati, si trova accanto alle palme storiche della piazza. La sua presenza ha riacceso il dibattito sulla tutela dei beni culturali nella capitale.
La nuova struttura: dettagli e funzionalità
Il P-stop è stato posizionato sopra gabinetti pubblici sotterranei già esistenti da anni. Questi servizi erano stati temporaneamente chiusi durante i lavori per la costruzione della nuova struttura. L’installazione del P-stop ha comportato la demolizione dell’entrata precedente ai bagni pubblici, che era dotata di una scala coperta da tettoia trasparente e un ascensore per l’accesso facilitato.
La nuova costruzione non solo offre informazioni turistiche ma include anche scaffali con gadget per visitatori e un pannello informativo su eventi locali. Questo modello si allinea ad altri otto punti simili già presenti nel centro storico romano. Il finanziamento del progetto è interamente a carico di un concessionario privato che ha investito 450.000 euro in cambio della gestione pluridecennale delle strutture.
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Le polemiche sull’approvazione del progetto
L’installazione del P-stop ha sollevato interrogativi riguardo al processo decisionale che l’ha portata alla realizzazione. Carteinregola, un’associazione attiva nella tutela dei beni culturali, ha avviato una petizione firmata da oltre 60 esperti tra cui urbanisti e storici dell’arte per chiedere chiarimenti sulle motivazioni dietro questa scelta.
Nel 2015 le soprintendenze avevano bocciato progetti simili nelle stesse aree per motivi legati alla preservazione dei luoghi storici; ora invece sembrano aver dato il via libera senza spiegare cosa sia cambiato nel frattempo. La questione si complica ulteriormente considerando che il Sindaco Roberto Gualtieri aveva incluso questi interventi nel DPCM degli interventi giubilari nell’aprile 2023.
Le reazioni delle istituzioni locali
Recentemente il I Municipio ha approvato all’unanimità una risoluzione che richiede una valutazione ambientale della nuova struttura a Piazza di Spagna. Tuttavia, nonostante le richieste espresse dai rappresentanti locali e dalle associazioni civiche, il Sindaco continua ad andare avanti con i piani previsti.
Inoltre, la Giunta comunale ha prorogato al concessionario la gestione degli undici P-stop fino al 2045 a causa delle perdite economiche subite durante la pandemia COVID-19. Ciò solleva ulteriormente dubbi sulla sostenibilità economica del progetto rispetto alla sua compatibilità estetica con uno dei luoghi più iconici al mondo.
Le dichiarazioni rilasciate dal Campidoglio indicano che nel nuovo punto non saranno ammesse pubblicità invasive né merchandising commerciale sfacciato; tuttavia queste affermazioni non sono state formalizzate nei documenti ufficiali relativi all’approvazione dell’intervento.
La situazione rimane tesa mentre cittadini ed esperti continuano a monitorare gli sviluppi riguardanti questa controversa installazione in uno spazio considerato patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.