Polemica a Roma per l’approvazione del chiosco a piazza di Spagna: la denuncia di Valentina Grippo

Il progetto di un infopoint turistico a Piazza di Spagna riaccende polemiche, con la deputata Valentina Grippo che denuncia l’assenza di modifiche significative rispetto a una proposta già bocciata nel 2015.
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L’approvazione del progetto per un infopoint turistico a piazza di Spagna ha sollevato forti polemiche. La deputata Valentina Grippo, membro di Azione, ha messo in evidenza come il progetto sia identico a quello bocciato nel 2015 e come le condizioni ambientali e paesaggistiche della storica piazza siano rimaste invariate. Questo articolo esplora i dettagli della questione e le reazioni politiche.

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La denuncia sulla modifica del progetto

Valentina Grippo ha espresso preoccupazione riguardo all’installazione dell’infopoint nei pressi della scalinata di Trinità dei Monti, sottolineando che l’opera contrasta con l’estetica della piazza. Secondo la deputata, non solo Azione si oppone al progetto, ma anche residenti locali, urbanisti e storici dell’arte condividono questa posizione. L’infopoint è stato già oggetto di una valutazione negativa da parte del Dipartimento Sviluppo Infrastrutture e Manutenzione Urbana nel 2015, che aveva approvato solo la realizzazione dei bagni interrati nella stessa area.

Grippo ha presentato un’interrogazione al ministro della Cultura Alessandro Giuli per chiedere chiarimenti su come sia stato possibile modificare il giudizio precedente sul progetto. La deputata ritiene anomalo che un piano già bocciato venga riproposto senza variazioni significative nelle condizioni ambientali o paesaggistiche.

Le posizioni delle istituzioni coinvolte

Il Campidoglio difende invece il nuovo infopoint come un centro utile per i turisti, sostenendo che abbia ottenuto tutti i permessi necessari dalle soprintendenze competenti. Questa giustificazione non sembra però convincere Grippo e altri critici del progetto. Durante l’audizione della Soprintendenza in Commissione Speciale Giubileo e Pnrr del I Municipio presieduta da Maurizia Cicconi sono emerse ulteriori preoccupazioni riguardo alla gestione degli spazi pubblici storici.

La deputata Grippo ha chiesto al ministro Giuli quali criteri siano stati utilizzati per rivedere la valutazione sull’installazione dell’infopoint rispetto alla decisione presa anni fa. Inoltre, ha sollevato interrogativi su eventuali altri progetti simili che potrebbero essere stati approvati o stiano ricevendo attenzione dalla Soprintendenza in modo diverso rispetto al passato.

Impatto sul patrimonio culturale

La questione dell’infopoint non riguarda solo una singola installazione ma tocca temi più ampi legati alla tutela del patrimonio culturale romano. L’area intorno a piazza di Spagna è considerata uno dei luoghi simbolo della città ed è parte integrante del patrimonio mondiale UNESCO. Pertanto ogni intervento deve essere valutato con particolare attenzione affinché non comprometta l’identità storica ed estetica dello spazio pubblico.

Grippo conclude affermando che quanto sta accadendo rappresenta un oltraggio al decoro urbano e mette a rischio il tessuto storico cittadino. Le sue dichiarazioni riflettono una crescente preoccupazione tra i cittadini romani riguardo alle scelte urbanistiche fatte dalle autorità locali negli ultimi anni.

In attesa delle risposte dal ministro Giuli sulla questione dell’infopoint turistico a piazza di Spagna, resta alta l’attenzione su questo tema delicato che coinvolge cultura, turismo ed identità urbana nella capitale italiana.

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