Il Premio Unicum viene assegnato al libro “Spera“, scritto da Papa Francesco e curato dal giornalista Carlo Musso per Mondadori. Questo riconoscimento speciale, voluto dai librai, è un omaggio a Bergoglio e si svolgerà stasera alle 21 in piazza della Repubblica, in apertura del Premio Bancarella. L’opera rappresenta un’importante riflessione sulla vita e la speranza.
La consegna del premio
La cerimonia di consegna del Premio Unicum avrà luogo durante l’evento inaugurale del Premio Bancarella. Ignazio Landi, presidente della Fondazione Città del Libro, ha spiegato che molti librai avevano chiesto di includere il libro di Papa Francesco tra i finalisti. Tuttavia, gli organizzatori hanno optato per dedicargli un premio esclusivo come segno di gratitudine. Purtroppo non sarà possibile consegnare il premio direttamente al Papa.
L’opera “Spera” è stata definita da Bergoglio stesso come una sorta di autobiografia che non deve essere vista come una mera esposizione privata ma piuttosto come una valigia piena delle esperienze vissute nel corso della sua vita. Nella prefazione dell’opera, il pontefice sottolinea l’importanza della speranza quale motore fondamentale per il cambiamento personale e collettivo.
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Il percorso dell’autobiografia
La realizzazione dell’autobiografia ha richiesto sei anni di lavoro tra Bergoglio e Musso. Il racconto parte dalle origini italiane dei suoi avi all’inizio del ‘900 fino alla loro emigrazione in America Latina. Da qui si snoda attraverso le varie fasi della vita di Bergoglio: dall’infanzia ai momenti significativi dell’adolescenza, dalla scelta vocazionale fino agli eventi che hanno segnato il suo pontificato.
Questa narrazione offre uno spaccato intimo delle esperienze personali e spirituali che hanno forgiato la figura pubblica di Papa Francesco. Prima della premiazione ufficiale, Lucia Capuzzi intervisterà Carlo Musso per approfondire i temi trattati nel libro e le sfide affrontate durante la scrittura.
I finalisti del Premio Bancarella
Dopo la premiazione dedicata a “Spera“, prenderà avvio la 73esima edizione del Premio Bancarella con una selezione variegata di opere letterarie contemporanee. Tra i titoli più attesi ci sono “Come l’arancio amaro” di Milena Palminteri , un romanzo ambientato in Sicilia che esplora tematiche legate al corpo femminile; “Il dio che hai scelto per me” di Martina Pucciarelli , ispirato alla vera storia dolorosa di una donna cresciuta nei Testimoni di Geova; e “Il pendio dei noci” dello storico Gianni Oliva , che racconta gli ultimi mesi della Prima Guerra Mondiale.
Altri libri degni d’attenzione includono “La fame del cigno” di Luca Mercadante , dove si intrecciano noir e disavventure quotidiane; “La ragazza con la gonna a fiori” di Guido Rodriguez , un thriller coinvolgente su misteriosi eventi legati a una Leica usata; infine “Luisa” di Paola Jacobbi racconta le vicende imprenditoriali dietro al celebre “Bacio Perugina”.
Ospiti d’onore ed eventi collaterali
L’evento sarà condotto dalla giornalista Mediaset Valeria De March ed avrà ospiti d’onore come Alessandro Orsini e Iginio Massari, figure importanti nel panorama culturale italiano. Durante la serata saranno anche conferite le gerle d’oro ai librai Raffaello Avanzini e Mimmo Fogola per riconoscerne l’impegno nella promozione della lettura.
Infine, al vincitore verrà assegnata una scultura raffigurante San Giovanni Di Dio, patrono dei librai: simbolo distintivo del prestigioso premio creato dall’artista Umberto Piombino.