La prima proiezione del docu-film “Oltre la pelle” si è svolta al cinema Visionario di Udine, suscitando forti emozioni tra il pubblico. L’opera, che trae ispirazione dal libro “Più della mia pelle” scritto dal chirurgo plastico Giuseppe Losasso e da Annalisa Maniscalco, racconta l’impegno del dottor Losasso in Pakistan per aiutare le vittime di attacchi con l’acido. Attraverso immagini toccanti e testimonianze dirette, il film mette in luce le storie di donne e ragazze segnate dalla violenza ma anche dotate di una straordinaria forza interiore.
La missione del dottor Giuseppe Losasso
Il film segue il lavoro del chirurgo plastico Giuseppe Losasso, che ha dedicato parte della sua vita a restituire dignità e speranza a chi ha subito gravi mutilazioni a causa della violenza. In Pakistan, dove gli attacchi con acido sono purtroppo frequenti, molte donne affrontano non solo le cicatrici fisiche ma anche quelle emotive lasciate da esperienze traumatiche. Il documentario offre uno sguardo ravvicinato su queste vite spezzate ma resilienti.
Le riprese mostrano non solo gli interventi chirurgici effettuati da Losasso ma anche i momenti intimi delle pazienti che raccontano le loro storie. Queste testimonianze evidenziano come la bellezza interiore possa prevalere sulle ferite esterne e come la solidarietà possa fare la differenza nella vita delle persone colpite dalla violenza.
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Le reazioni alla proiezione
Al termine della proiezione, Mauro Bordin, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, ha condiviso le sue impressioni sul film. Ha descritto l’esperienza come un “pugno nello stomaco”, sottolineando l’impatto emotivo delle immagini viste sul grande schermo. Bordin ha evidenziato quanto sia fondamentale far conoscere queste realtà per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla violenza contro le donne.
Il presidente ha messo in risalto il valore dell’impegno umano nel contrastare tali atrocità: “Ci sono persone che tendono la mano a queste donne”, riferendosi all’operato di Losasso e dei suoi collaboratori. Ha ribadito che esiste sempre una risposta positiva al male attraverso azioni concrete di aiuto.
L’importanza della sensibilizzazione nelle scuole
Bordin ha espresso il desiderio che “Oltre la pelle” venga utilizzato come strumento educativo nelle scuole italiane per promuovere un cambiamento culturale profondo riguardo alla violenza contro le donne. Ha affermato: “Serve un cambiamento culturale profondo” ed è essenziale insegnare alle nuove generazioni i principi inviolabili del rispetto reciproco.
In questo contesto educativo si inserisce anche l’auspicio che iniziative simili possano contribuire ad abbattere stereotipi nocivi e promuovere una cultura basata sulla parità di genere. La lotta contro ogni forma di discriminazione deve essere continua ed energica; questo messaggio è stato ribadito durante tutta la presentazione.
Interventi significativi dalla Commissione parlamentare sul femminicidio
Durante l’evento è intervenuta Martina Semenzato in collegamento video; lei è presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio ed ha sottolineato quanto sia cruciale mantenere alta l’attenzione su questi temi sociali urgenti. Anche altri ospiti presenti hanno enfatizzato l’importanza dell’unione tra istituzioni culturali e società civile nel combattere ogni forma di violenza.
La presenza dell’autrice Annalisa Maniscalco insieme alla regista Alessandra Usai dimostra quanto sia fondamentale lavorare insieme per dare voce alle vittime e creare consapevolezza sui problemi legati alla violenza domestica e al femminicidio.