Il 5 maggio 2025, il Cineteatro Don Bosco ospiterà la proiezione di “Breath“, un film documentario diretto dalla regista Ilaria Congiu. Il 8 maggio, sarà la volta del Cinema Comunale Guerrieri. Questo docufilm, una co-produzione tra Italia e Tunisia realizzata da Mediterraneo Cinematografica e Propaganda, è distribuito da Mescalito Film ed è patrocinato da Legambiente Italia ed Extinction Rebellion Italia.
Un viaggio emozionante nel cambiamento climatico
“Breath” si presenta come un’opera intensa che affronta tematiche cruciali quali il cambiamento climatico, l’inquinamento marino e le conseguenze della pesca industriale. Attraverso gli occhi di chi ha vissuto in prima persona queste trasformazioni ambientali, il film offre uno sguardo profondo sulla crisi ecologica che affligge i nostri mari.
Ilaria Congiu, originaria del Senegal dove suo padre gestisce un’azienda di esportazione di pesce congelato, racconta come “l’amore per il mare si sia trasformato in preoccupazione“. Crescendo con una connessione profonda alle acque dell’oceano Atlantico, ha iniziato a notare un “silenzio inquietante” nelle acque che amava tanto. Questa consapevolezza l’ha spinta a interrogarsi sul ruolo della sua famiglia nella degradazione degli ecosistemi marini.
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Il film segue Congiu in un viaggio attraverso tre paesi: Italia, Tunisia e Senegal. Qui incontra cinque “figli del mare“, persone le cui storie personali offrono testimonianze dirette delle sfide legate al consumo insostenibile delle risorse marine. Queste interazioni non solo arricchiscono la narrazione ma pongono anche interrogativi sulle contraddizioni tra tradizione familiare e pratiche commerciali dannose per l’ambiente.
Storie personali e riflessioni sul consumismo
Nel corso del documentario emerge chiaramente come le esperienze dei protagonisti siano intrecciate con questioni più ampie riguardanti la sostenibilità ambientale. Le storie raccontate sono cariche di emozioni; ogni personaggio rappresenta una voce unica nel coro globale delle persone colpite dal cambiamento climatico.
Congiu utilizza queste testimonianze per riflettere su se stessa e sul suo legame con la tradizione familiare legata alla pesca commerciale. La narrazione si sviluppa attorno a temi complessi come accettazione e perdono mentre cerca risposte su cosa significhi vivere in armonia con gli oceani sempre più minacciati dall’attività umana.
La regista sottolinea che “Breath non è solo un documentario informativo ma anche un invito alla riflessione sulle nostre azioni quotidiane e sull’impatto che hanno sull’ambiente circostante”. La lotta dei protagonisti diventa simbolo della resilienza umana nei confronti delle avversità ecologiche globali.
Collaborazioni significative per una causa comune
La produzione di “Breath” rappresenta una sinergia tra cultura ed impegno ecologico grazie al supporto attivo di Legambiente Italia ed Extinction Rebellion Italia. Entrambe le organizzazioni sono impegnate nella difesa dell’ambiente da anni, cercando di sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo alle sfide poste dalla crisi climatica globale.
Questa collaborazione ha permesso al film non solo di trattare temi rilevanti ma anche di creare uno spazio per discussioni importanti sulla sostenibilità ambientale nelle comunità locali italiane ed oltre confine. L’obiettivo finale è quello di stimolare una maggiore consapevolezza collettiva riguardo all’importanza della protezione degli ecosistemi marini attraverso azioni concrete nella vita quotidiana degli individui.
A partire dal 5 maggio 2025, “Breath” sarà disponibile nelle sale cinematografiche italiane offrendo così a tutti l’opportunità non solo d’informarsi ma anche d’impegnarsi attivamente nella salvaguardia dell’ambiente marino.
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