Rapina a Latina: minorenne di una famiglia criminale colpisce friggitoria in centro

Un giovane rapinatore, legato a una famiglia criminale, ha colpito la friggitoria “Amor di patata” a Latina, portando via 250-300 euro e lasciando dietro di sé prove chiare per le forze dell’ordine.
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Martedì sera, un giovane rapinatore ha messo a segno un colpo audace presso “Amor di patata”, una friggitoria situata nel cuore di Latina. Il ragazzo, appartenente a una nota famiglia criminale locale, ha agito senza maschera e con grande disinvoltura, rendendo facile per le forze dell’ordine identificarlo grazie alle telecamere di sorveglianza. L’incidente è avvenuto in un momento in cui il locale era quasi deserto, permettendo al malvivente di portare via un bottino compreso tra i 250 e i 300 euro.

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La dinamica della rapina

Intorno alle 22:00 del martedì, il giovane è entrato nella friggitoria mentre la maggior parte dei negozi nelle vicinanze aveva già chiuso. Secondo quanto riportato da un dipendente presente al momento dell’accaduto, il rapinatore ha atteso che gli ultimi clienti lasciassero il locale prima di avvicinarsi al bancone. Con tono minaccioso e deciso, ha dichiarato: “Ho una pistola in tasca; allontanati”. La sua affermazione non lasciava spazio a dubbi sulla serietà della situazione.

Il dipendente del locale ha raccontato che la minaccia sembrava reale e credibile data l’atteggiamento aggressivo del giovane. Senza esitazione, il lavoratore si è allontanato dalla cassa ed è entrato nella stanza riservata al personale per mettersi in sicurezza. Approfittando della situazione favorevole, il rapinatore si è diretto verso la cassa aperta e ha prelevato l’incasso prima di lasciare rapidamente il luogo del crimine.

L’intervento delle forze dell’ordine

Dopo che il dipendente ha dato l’allerta contattando immediatamente i servizi d’emergenza tramite il numero unico 112, gli agenti della squadra Volante sono giunti sul posto poco dopo aver ricevuto la chiamata. Gli investigatori hanno ascoltato attentamente la testimonianza del testimone oculare e hanno visionato le registrazioni delle telecamere installate nel locale.

Le immagini hanno catturato chiaramente le fattezze del malvivente: si trattava infatti di un ragazzo italiano sotto i diciotto anni vestito con una maglietta nera e pantaloni corti. Grazie alla sua identità facilmente riconoscibile dalle autorità locali – legata a uno dei clan più noti della zona – le indagini non hanno richiesto molto tempo per arrivare alla sua identificazione.

Conseguenze legali imminenti

Con l’identificazione praticamente certa del sospetto rapinatore grazie ai video delle telecamere e alle informazioni raccolte sul campo dagli agenti intervenuti subito dopo l’accaduto, appare evidente che per lui ci saranno conseguenze legali significative nei prossimi giorni. Essendo minorenne ma proveniente da una famiglia già nota alle forze dell’ordine per attività criminose passate, potrebbe affrontare misure severe anche se soggette alla legislazione minorile italiana.

La rapidità con cui sono state svolte le indagini dimostra l’efficacia delle operazioni condotte dalla polizia nella lotta contro la criminalità giovanile nel capoluogo pontino. Le autorità continuano ad intensificare gli sforzi per garantire maggiore sicurezza nelle aree più vulnerabili della città come quella intorno a “Amor di patata”, frequentata principalmente da giovani consumatori attratti dal cibo veloce anche oltre l’orario consueto.

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