Due giovani turisti di sedici anni, provenienti dalla provincia di Modena, sono stati vittime di una rapina armata mentre si trovavano a Marano. L’episodio è avvenuto in una notte che doveva essere all’insegna del divertimento nei locali della zona, ma ha preso una piega drammatica quando il gruppetto si è trovato faccia a faccia con due aggressori armati. I rapinatori hanno minacciato i ragazzi con un coltello per farsi consegnare contanti e cellulari.
La dinamica dell’aggressione
La serata stava procedendo normalmente fino al momento in cui i tre ragazzi sono stati avvicinati da due individui che li hanno bloccati e minacciati. Con il coltello puntato contro di loro, i giovani turisti non hanno avuto altra scelta se non quella di consegnare quanto avevano in tasca. I malviventi hanno chiesto non solo denaro contante ma anche i codici per sbloccare i telefonini dei ragazzi. La situazione era tesa e carica di paura, rendendo la reazione dei minorenni comprensibile.
Fortunatamente, uno dei tre ragazzi è riuscito a scappare dall’area dell’aggressione e ha cercato aiuto presso gli agenti della Polizia locale presenti nelle vicinanze. Visibilmente agitato, il giovane ha raccontato agli agenti cosa era successo ai suoi amici e ha indicato la posizione esatta dove si trovavano le vittime insieme agli aggressori.
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L’intervento delle forze dell’ordine
Gli agenti della Polizia locale hanno immediatamente risposto alla segnalazione del ragazzo ed si sono diretti verso lo stabilimento balneare vicino a piazzale Neruda, luogo indicato dal giovane come teatro della rapina. Una volta arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato quattro persone: due erano le vittime dell’aggressione mentre gli altri due erano gli aggressori.
Alla vista delle divise degli agenti, i malviventi hanno tentato la fuga ma sono stati prontamente bloccati dagli uomini in uniforme. Durante la colluttazione che ne è seguita, uno degli aggressori ha perso un cellulare rubato durante l’atto criminoso; questo dettaglio ha fornito ulteriore prova del reato commesso.
Nonostante uno degli aggressori abbia colpito un agente nel tentativo disperato di liberarsi dalla presa delle forze dell’ordine, alla fine entrambi i rapinatori sono stati immobilizzati e arrestati sul posto grazie all’efficacia dell’intervento degli agenti.
Conseguenze legali per gli aggressori
I due rapinatori arrestati sono risultati essere poco più che maggiorenni e provenienti da province lombarde. Su disposizione del magistrate di turno sono stati trasferiti alla casa circondariale di Rimini dopo essere stati colti in flagranza di reato durante l’aggressione ai danni dei turisti.
Nel frattempo, la Polizia locale non solo ha gestito l’arresto ma anche il supporto alle giovani vittime; infatti è riuscita a rintracciare rapidamente i genitori dei ragazzini modenesi per restituirli alle loro famiglie dopo l’incidente traumatico vissuto nella notte.
Attività preventiva della polizia locale
L’intervento tempestivo degli agenti fa parte delle operazioni mirate messe in atto dalla Polizia locale nelle zone più frequentate dai giovani durante le serate estive. Questi servizi mirano principalmente alla prevenzione dei reati comuni come spaccio di sostanze stupefacenti o attacchi violenti nei luoghi pubblici affollati dai più giovani.
Nella stessa giornata precedente all’incidente ci sarebbero state numerose operazioni volte al controllo ed identificazione nelle aree considerate ‘calde’, evidenziando così l’impegno costante delle forze dell’ordine nel garantire sicurezza ai cittadini e ai visitatori nella località balneare.