L’associazione Le Muse e le Dolomiti ha ufficialmente annunciato la tredicesima edizione della sua rassegna estiva, che si svolgerà tra luglio e agosto 2025. L’iniziativa, che abbraccia il territorio dolomitico fra Veneto e Trentino, offre una serie di eventi dedicati all’opera lirica, concerti dal vivo e progetti formativi. Quest’anno l’attenzione sarà rivolta al tema della pace in occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale.
Storia dell’associazione “Le Muse e le Dolomiti”
Fondata nel 2013, l’associazione Le Muse e le Dolomiti si è distinta per l’organizzazione di spettacoli professionali nel campo musicale. La sua nascita è legata alla Masterclass Internazionale di Canto Lirico tenuta dal soprano Adelisa Tabiadon, attuale vicepresidente dell’associazione. Nel corso degli anni, l’associazione ha ampliato la propria offerta formativa includendo diverse attività didattiche.
Una delle principali iniziative è la “Scuola Interregionale di Canto e Teatro”, rivolta a bambini e adolescenti dai sei anni in su. Questa scuola opera in cinque sedi: Agordo, Caprile, Vallada Agordina, Moena e Cavalese. A partire dall’anno prossimo verrà aperto un nuovo punto anche in alta Fassa per accogliere un numero sempre maggiore di allievi provenienti da tutta l’area dolomitica. Recentemente gli studenti hanno ottenuto un riconoscimento al concorso nazionale “F. Gaffurio” tenutosi nella provincia di Lodi.
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Programma della rassegna estiva
La rassegna prenderà avvio il 15 luglio con la Masterclass Internazionale di Canto Lirico a Falcade presso la scuola primaria “Padre Felice Cappello”. Le lezioni saranno aperte gratuitamente al pubblico fino al 24 luglio; durante questo periodo si terrà anche un concerto intitolato “Lirica Sacra“, previsto per il 21 luglio nella Chiesa monumentale di San Simon a Vallada Agordina.
Il programma continuerà il 26 luglio con una rappresentazione ridotta dell’opera buffa “Così fan tutte” di Mozart presso il Teatro Navalge a Moena. Gli studenti coinvolti nella masterclass parteciperanno insieme al baritono Lorenzo Ziller nel ruolo del Don Alfonso sotto la direzione del maestro Claudio Vadagnini. Il pianista Loris Peverada accompagnerà i cantanti affiancato dalla Maestra Tabiadon; per facilitare gli spostamenti dal Bellunese sarà disponibile una navetta da Falcade a Moena con prenotazione fino alle ore 12 del giorno dello spettacolo.
Momenti salienti: Brundibár
Uno dei momenti più significativi della rassegna sarà rappresentato dall’opera “Brundibár“, programmata per il 5 agosto sempre al Teatro Navalge. Composta negli anni Trenta da Hans Krása come opera fiabesca per voci bianche, essa racconta una storia ambientata in un mondo fantastico ricco simbolismo profondo legato alla memoria storica dei conflitti mondiali.
Gli allievi della Scuola Interregionale saranno protagonisti nell’allestimento dell’opera; Federico Tomaselli interpreterà Brundibár mentre Oscar Ganz avrà altri ruoli chiave nello spettacolo diretto da Andrea Gasperin con regia affidata a Giacomo Gamba ed elementi scenografici curati da Dunio Piccolin accompagnati dal pianoforte del maestro Enrico Gibellato. Questo progetto non solo celebra gli ottant’anni dalla fine del conflitto ma rappresenta anche uno sforzo collettivo realizzato grazie alle risorse umane locali.
Concerti conclusivi
Il programma proseguirà il 18 agosto con un concerto intitolato “Pianoforte romantico”, eseguito dal pianista Edoardo Bruni che presenterà brani classici delle opere musicali firmate da Schubert, Brahms e Chopin nella Chiesa monumentale di San Simon; seguiranno momenti conviviali dopo ogni esibizione musicale.
La rassegna culminerà infine il 24 agosto con un concerto dedicato alle viole da gamba interpretate dai musicisti Alberto Rasi e André Lisveland, notori esperti nel campo della musica antica; questo evento avrà luogo nella chiesa situata a Carano presentando repertori che spaziano dal Cinquecento fino al Settecento.
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e inizieranno alle ore 21, offrendo così opportunità culturali accessibili alla comunità locale oltre ai visitatori delle splendide Dolomiti italiane. Per ulteriori dettagli sul programma completo è possibile consultare il sito ufficiale dell’associazione www.musedolomiti.it.