Rinnovo di Svilar: tensioni tra il calciatore e la Roma, la situazione finanziaria si complica

Il rinnovo contrattuale di Mile Svilar con la Roma è in stallo a causa delle richieste salariali elevate del portiere e delle difficoltà economiche del club, complicate dall’intervento di Claudio Ranieri.
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La questione del rinnovo contrattuale di Mile Svilar con la Roma continua a destare preoccupazioni. Dopo le dichiarazioni del ct della Serbia, Stojkovic, che ha rimproverato il portiere per non essere convocato in Nazionale, la situazione sembra essersi arenata. Nonostante l’intervento di Claudio Ranieri per mediare tra le parti, i problemi economici del club giallorosso complicano ulteriormente il dialogo.

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La posizione di Svilar e le richieste salariali

Mile Svilar sta attualmente guadagnando 800mila euro all’anno, cifra che è stata incrementata grazie a un bonus dopo una stagione positiva. Tuttavia, il portiere ha espresso chiaramente l’intenzione di ricevere un compenso più adeguato alle sue prestazioni e al valore che porta alla squadra. In particolare, chiede uno stipendio vicino ai 4 milioni annui , cifra che lo collocherebbe tra i calciatori più pagati della rosa romanista.

Questa richiesta è emersa anche in seguito al confronto con gli stipendi dei nuovi arrivati come Rensch e Gourna-Douath, che percepiscono rispettivamente 1,7 e 1,9 milioni all’anno. La disparità retributiva ha suscitato malcontento nel portiere serbo. Inoltre si aggiunge una questione legata a un premio alla firma non confermato da nessuna delle parti coinvolte nella trattativa.

Le difficoltà economiche della Roma

Dall’altra parte del tavolo c’è la Roma stessa che sta affrontando una crisi finanziaria significativa. Il bilancio dell’ultimo esercizio economico segna un deficit di -81,4 milioni con un indebitamento netto pari a 504,7 milioni. Questi dati rendono evidente quanto sia difficile per il club soddisfare le richieste salariali elevate senza incorrere in sanzioni da parte dell’Uefa.

Il settlement agreement firmato con l’Uefa impone restrizioni severe sul bilancio giallorosso: entro il 2026 dovrà rientrare nei parametri previsti dalla “football earnings rule”, limitando il deficit aggregato a non oltre i 60 milioni di euro. In questo contesto complesso emerge l’opzione di cedere Svilar o Ndicka per generare plusvalenze necessarie al riequilibrio dei conti societari.

L’intervento di Ranieri e le prospettive future

Claudio Ranieri ha svolto un ruolo cruciale nel tentativo di risolvere questa situazione tesa tra Svilar e la dirigenza romanista. Durante l’incontro recente è riuscito ad alleviare alcune delle tensioni esistenti fra le parti ed ha promesso al calciatore ed al suo agente che interverrà direttamente nelle trattative con la società per cercare una soluzione accettabile.

Nonostante ciò ci sono ancora notevoli distanze da colmare riguardo alle richieste economiche avanzate dal portiere serbo rispetto alle offerte fatte dalla Roma finora insufficienti . La dirigenza romana deve ora trovare un equilibrio delicato fra gli obblighi finanziari imposti dall’Uefa e le esigenze tecniche della squadra.

Inoltre ci sono altri club interessati a Svilar come Manchester United o Bayern Monaco; anche Milan potrebbe farsi avanti considerando possibili cessioni nel proprio organico. L’eventualità della partenza del miglior portiere della Serie A potrebbe influenzare negativamente l’immagine del club romano in vista delle prossime sfide sportive ed economiche.

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