Roma si prepara ad accogliere un milione di pellegrini per il Giubileo dei Giovani

Roma si prepara ad accogliere fino a un milione di pellegrini per il Giubileo dei Giovani, con misure di sicurezza rigorose e spazi di accoglienza dedicati dal 28 luglio al 4 agosto.
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Roma si sta preparando ad accogliere fino a un milione di pellegrini in occasione del Giubileo dei Giovani, che si svolgerà dal 28 luglio al 4 agosto. Le celebrazioni principali sono programmate per il 2 e 3 agosto, con una veglia presieduta da Papa Leone XIV e una messa che avrà luogo presso Tor Vergata. Le autorità locali stanno attuando misure straordinarie per garantire la sicurezza e l’accoglienza di tutti i partecipanti.

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Controlli rigorosi per garantire la sicurezza

Il prefetto di Roma, Lamberto Giannini, ha annunciato che i controlli saranno effettuati su ogni singolo partecipante all’evento, senza alcun campionamento. Questa decisione è stata presa durante il Comitato straordinario per l’ordine e la sicurezza dedicato al Giubileo. I primi gruppi di pellegrini inizieranno ad arrivare già dal 28 luglio, rendendo necessaria una pianificazione meticolosa delle operazioni di controllo.

In aggiunta ai controlli tradizionali, saranno attivati tre percorsi pedonali principali con interdizioni aeree e servizi anti-drone. Per supportare le operazioni ci sarà anche la presenza delle forze dell’ordine internazionali: contingenti della Guardia Civil spagnola, della Gendarmerie francese e della Polizia nazionale polacca parteciperanno all’evento in risposta all’alto numero di giovani provenienti da questi Paesi.

Accoglienza organizzata per oltre mezzo milione di persone

Fabrizio Ciciliano, responsabile della Protezione civile, ha dichiarato che la pianificazione è stata elaborata considerando un’accoglienza base di almeno 500mila persone. Tuttavia, questa cifra potrà essere adattata in base agli arrivi effettivi durante l’evento. Per garantire un’accoglienza adeguata ai pellegrini saranno messi a disposizione oltre 20mila posti presso la Nuova Fiera di Roma.

Inoltre sono previsti spazi supplementari come scuole e parrocchie dove i giovani potranno trovare rifugio temporaneo. Gazebo e tendoni verranno installati nelle aree più affollate della città per offrire ulteriori opportunità d’accoglienza ai visitatori.

Tra le misure sanitarie adottate ci saranno elisuperfici dedicate alle emergenze sanitarie nei pressi sia del sito principale degli eventi sia alla Nuova Fiera; verranno attivati dodici punti medici straordinari pronti a intervenire in caso di necessità.

Un evento globale con partecipazione internazionale

Monsignor Rino Fisichella ha espresso fiducia nella preparazione dell’evento definendola come una macchina “che funziona”. Ha sottolineato l’importanza dell’arrivo dei giovani da tutto il mondo nel contesto del Giubileo dei Giovani. Tra i partecipanti ci sarà anche una delegazione proveniente da Betlemme composta da ragazzi palestinesi; questo aspetto evidenzia come l’evento intenda promuovere unità tra diverse culture ed etnie attraverso momenti condivisi.

L’approccio all’accoglienza non sarà solo locale ma avrà un respiro globale; gli organizzatori hanno ribadito più volte che gli sforzi messi in campo mirano a rendere questa esperienza non solo efficace ma anche significativa sotto molti aspetti culturali e sociali.